Viaggio nel mondo degli spiriti italiani
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Alta qualità, tradizioni familiari, territori, passione e attenzione alla sostenibilità. Sono alcuni dei temi che fanno da fil rouge ai Media Tour organizzati da Federvini, nati con l’intento di promuovere e far scoprire la vera anima dei Distillati, Liquori e Amari italiani.
I media tour hanno lo scopo di fare sperimentare e vivere la cultura e la tradizione che danno ricchezza a questi prodotti, il loro legame profondo con il territorio e la qualità di mestieri spesso molto antichi. I media tour raccontano il più puro spirito italiano, proprio di un'imprenditorialità che, nel corso degli anni, ha saputo innovarsi, pur rimanendo legata ad un saper fare secolare. Storia e sapienza tramandate di generazione in generazione che hanno permesso al settore delle bevande spiritose italiane di diventare uno dei simboli del made in Italy, portando nel mondo la nostra cultura del bere consapevole e, in una parola, lo stile italiano.
Il primo media tour si è svolto in Veneto alla scoperta di due realtà che, tra i boschi di pini di una delle foreste più ampie di Italia e le dolci colline ai piedi del torrente Astico intrecciano la vita della natura e il lavoro dell'uomo: Le Antiche Distillerie Riunite della Famiglia dal Toso e le Distillerie Zanin.
L’esperienza di visita alle Distillerie è anche l'occasione per scoprire la cittadina di Asiago, la quale lega il suo nome a prodotti caseari noti in tutto il mondo. La storia dell’Altopiano di Asiago, legata indissolubilmente alla storia della Famiglia Dal Toso, è costellata di moltissime vicende umane che ne hanno plasmato la cultura e le tradizioni, al punto da rendere questi luoghi una vera e propria terra di mezzo nella quale gli incontri e gli scontri dei popoli hanno lasciato segni indelebili nella memoria di questi paesi.
Asiago, centro principale dell’altopiano dei sette comuni, fu un tempo capitale della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni mentre durante laPrima guerra mondiale, subì dei terribili bombardamenti che la rasero completamente al suolo. Oggi è nota per il turismo invernale (in particolare per lo sci nordico) e il turismo estivo (escursionismo, mountain bike).
Il secondo Media Spirits Tour è stato organizzato alla scoperta di due realtà emiliano romagnole uniche al mondo per i prodotti creati: Toschi Vignola e Distillerie Moccia Zabov.
Un’edizione che ha portato alla scoperta di Modena e Ferrara:città dinamiche e affascinanti, racchiuse nel cuore dell’Emilia Romagna, da ammirare per i tesori architettonici che custodiscono. Tra il 1995 e il 1997, l’Unesco ha dichiaratoModena e Ferrara Patrimonio dell’Umanità.
Ferrara, piccola cittadina estense e “città delle biciclette” offre ai turisti un borgo medievale pressochè intatto, palazzi rinascimentali, il castello Estense, una magnifica cattedrale ed una cucina strepitosa da girare rigorosamente in bicicletta per assaporarsi i profumi della città e le viuzze medievali.
Con il boom economico, negli anni del dopoguerra Modena ha conosciuto un periodo di benessere senza precedenti. Un successo legato all’affermarsi di industrie come Ferrari (tappa obbligata per gli appassionati di corse automobilistiche è il Museo Enzo Ferrari),Maserati o Panini, o come i poli ceramico di Sassuolo etessile di Carpi e alla valorizzazione dei prodotti tipici della regione.