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Itinerari

Federvini consiglia i posti da visitare e gli itinerari da seguire per apprezzare ogni sfumatura dello stile di vita mediterraneo.

23 Agosto 2019

I gioielli nascosti della Garfagnana, da Barga a Castiglione, assaporando il Candia

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di Redazione | in 
Itinerari

Borghi medievali, corsi d’acqua spumeggianti, foreste selvagge, colline e picchi montuosi: la Garfagnana accoglie il visitatore in un paesaggio dall’indubbio fascino, ideale per chi vuole scoprire un angolo ancora poco battuto della Toscana e le sue tradizioni più autentiche. Le colline Apuane sono situate nella provincia di Massa Carrara che si trova nella parte più settentrionale della Toscana. 
Qui il bianco candido del celebre marmo delle Alpi Apuane, si trasforma nel verde delle colline coltivate a vite che giacciono sotto di loro fino quasi a raggiungere in rapidi declivi il blu del mar Ligure formando così uno splendido caleidoscopio naturale. Su questi scoscesi pendii terrazzati la vite viene coltivata con grande fatica e sacrificio, tanto che, a causa delle strette terrazze e delle forti pendenze che non consentono l'uso dei mezzi meccanici le lavorazioni della vite in questo territorio vengono definite "viticoltura eroica".

Nel 1974 un gruppo di produttori fondò il "Consorzio fra produttori del vino Candia dei Colli Apuani" e grazie alla loro opera il 27 Gennaio del 1981 venne riconosciuta la Doc Candia dei Colli Apuani. E' storia recentissima invece la trasformazione del Consorzio fra produttori in Consorzio di Tutela con conseguente riconoscimento del Ministero nel febbraio 2006.

Tra i consigli, la visita a due borghi medievali, inseriti nella lista dei Borghi più Belli d’Italia: Barga e Castiglione di Garfagnana, insieme ad alcune delle località più insolite e curiose della zona. A Barga  si trova Casa Pascoli, la culla della produzione artistica di uno dei personaggi più importanti e amati della letteratura italiana, Giovanni Pascoli, che qui visse per circa 17 anni. La dimora è stata trasformata in un museo aperto al pubblico, dove si conservano ancora gli arredi e alcune sue opere, mentre il giardino della casa ospita eventi musicali e manifestazioni, mostre artistiche, fotografiche e festival.

Passeggiando tra strade ed i vicoli tipici del borgo medievali, i visitatori potranno lasciarsi avvolgere dalla tipica atmosfera garfagnina imbattendosi in magnifici palazzi storici e nel meraviglioso Duomo, uno dei migliori esempi di architettura romanica di tutta la Toscana, ricostruito sulle fondamenta di un'antica chiesa risalente all'anno Mille. Non mancano in questa cornice medievale gli eventi culturali durante il corso dell’anno; in particolare, nel mese di agosto, ritorna l’appuntamento per gli appassionati di musica jazz con la 31° edizione del Barga Jazz Festival, in programma dall’8 al 31 agosto 2019. Quest’anno il Festival sarà ispirato alle opere del trombettista, compositore e produttore discografico statunitense Dave Douglas, la cui musica sarà protagonista della sezione arrangiamenti del concorso internazionale e che si esibirà presso il Teatro dei Differenti di Barga il 24 agosto.
 
Castiglione di Garfagnana si presenta come una vera e propria roccaforte medievale, con la cerchia di mura costruita dai lucchesi nel 1371 ancora oggi racchiudono il borgo. I torrioni dell’Orologio, della Brunella, dei Fattori, di San Michele e di San Pietro si susseguono uno dopo l’altro sovrastati dalla Rocca, dove si apre una vista panoramica su tutta la Garfagnana con la cornice delle Alpi Apuane. Castiglione è un borgo ricco di cultura e storia, dove rivivono ancora le antiche tradizioni attraverso rievocazioni storiche che i paesani mettono in scena in diversi momenti dell’anno, dalla Processione dei Crocioni alla leggenda della Strega del Castello di Verrucchia.

Altre perle del territorio sono Cascio, dove spicca la Rocca costruita nel XIII secolo dai Lucchesi a cui si aggiunsero le mura fortificate sotto il dominio degli Estensi, che sfruttarono il borgo come zona di confine dei propri territori. Sulla strada verso Lucca si trova invece il suggestivo Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano che, oltre ad essere un’eccezionale opera di architettura medievale, è nota per la leggenda nata intorno alla sua costruzione: per terminare in tempo, si narra che il muratore che costruì il ponte fece un patto con il Diavolo, che promise di ultimarlo in una notte in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Il costruttore trovò però un’astuta soluzione e, anziché una persona, il primo essere vivente ad attraversare il ponte fu un cane, ingannando così il Diavolo. La leggenda vuole che l’ombra di un essere a quattro zampe si aggiri nella notte vicino al ponte, simbolo del Diavolo che ancora aspetta l’anima del muratore.
 
Un'altra località insolita è quella di Vagli: qui si trova infatti un ampio lago artificiale, uno dei più grandi d’Europa e sicuramente il più curioso visto che ospita il “paese fantasma” di Fabbriche di Careggine: Il villaggio, fondato dai fabbri ferrai bergamaschi e bresciani che qui lavorano il ferro, riemerge quando la diga viene aperta ogni estate, lasciando riaffiorare il campanile, la chiesa, le case e ridando vita al paese. Le due sponde del lago sono collegate da un suggestivo ponte a funi sospeso che offre una splendida panoramica sul borgo antico di Vagli.

Per info: www.candiadeicolliapuani.it

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