Bolzano: fiori e arte per scoprire l’anima green della città
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Dopo un inverno lungo e difficile segnato dall’incertezza e dallo stress emotivo provocato dalla pandemia, la voglia di ricominciare è tanta. Sarà una ripartenza graduale, in una dimensione più tranquilla e secondo ritmi più slow, ma con una grande voglia di riscoprire il piacere di viaggiare, di visitare luoghi, di partecipare ad eventi ed incontrare gente, sempre nel pieno rispetto delle norme governative.
Bolzano è pronta a ripartire e lo fa nella sua veste più bella: in questo periodo la città dai mille volti, punto di incontro e di scambio fra culture diverse, dà il meglio di sé in una vera e propria esplosione di colori e di profumi che trasformano ogni angolo della città in suggestivi tableaux vivants. Ben 130 ettari di verde pubblico, distribuito lungo le passeggiate storiche del Guncina e di Sant’Osvaldo, nei 52 parchi e nei 2500 mq di aiuole delle piazze cittadine e nelle isole spartitraffico dove i fiori sbocciano rigogliosi e le piante mediterranee sono bellissimi “arredi urbani”.
E da dove se non dai fiori poteva partire la rinascita bolzanina!? L’anima green
Per la prima volta, inoltre, RespirArt porterà a Bolzano 11 installazioni d’arte contemporanea firmati da artisti altoatesini, trentini e del Tirolo che utilizzando materiali presi in natura e di recupero dialogheranno con la città, le sue architetture e i suoi diversi volti. Visite guidate accompagneranno ospiti e locals alla scoperta di questo percorso artistico unico nel suo genere. Bolzano In Fiore Arte/Kunstgarten Bozen è sostenuto dal Comune di Bolzano, dall’area turismo della Provincia autonoma di Bolzano e dall’Euregio.
Il 24 maggio il palco del Parco dei Cappuccini ospiterà un esclusivo Gala dei Solisti dell’Opera di Lubiana diretti dal coreografo e direttore Renato Zanella. Un evento che vedrà anche la partecipazione di uno special guest italiano. A chiudere la kermesse, il concerto in piazza Walther firmato Südtirol Jazzfestival.