Vino: accordo tra Canada e Australia
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All'inizio del 2018, l'Australia ha avviato una consultazione al WTO in merito alle regole canadesi sulla vendita di vino sia a livello federale che nelle province di British Columbia, Ontario, Quebec e Nuova Scozia. Precedenti richieste di consultazione erano state presentate dagli Stati Uniti e da altri paesi, tra i quali Argentina, Cile, Unione Europea, Nuova Zelanda, ma non è seguita alcuna relazione finale da parte del WTO.
I governi del Canada e dell'Australia hanno annunciato, a fine luglio, un accordo negoziato su alcuni aspetti già segnalati nell’ambito della consultazione lanciata dall'Australia.
Sintetizziamo di seguito i punti salienti.
- A livello federale:
- ·eliminazione dell'esenzione dalle accise federali per i vini prodotti con uve coltivate e prodotte al 100% in Canada entro giugno 2022.
-In Ontario:
- ·eliminazione graduale in 3 anni nei negozi della differente tassazione dei vini dell'Ontario e dei vini non dell'Ontario;
- ·l'Ontario si impegna a convertire tutte le licenze restrittive dei negozi al dettaglio per la vendita di vino nazionale in licenze illimitate;
- ·l'Ontario modificherà la definizione di piccola azienda vinicola innalzando il limite a 375.000 litri di vino prodotto
-In Nova Scotia:
- ·eliminazione graduale in 4 anni del mark-up preferenziale per i vini prodotti in Nuova Scozia
Il Canada e l'Australia intendono notificare l’Accordo al WTO.