Ammorbidita la nuova legge russa sui vini nazionali
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La Russia ha adottato una nuova normativa nel tentativo di frenare l'aumento pianificato delle accise sui vini frizzanti prodotti internamente. Questo cambiamento, stabilito nell'aprile 2024, è stato accompagnato da modifiche alla base imponibile per i vini liquorosi.
Verso la fine del 2023, la Russia aveva varato una legge che prevedeva un significativo aumento delle imposte di consumo su tutte le categorie di vino, includendo vini fermi, frizzanti e liquorosi. L'aumento graduale, programmato per iniziare il 1° maggio 2024, avrebbe dovuto estendersi su un periodo di tre anni.
Con la nuova legislazione, gli aumenti pianificati delle accise per i vini frizzanti prodotti internamente sono stati ridotti del 15,6% in vari periodi temporali. Ad esempio, l'accisa per i vini frizzanti nazionali è stata fissata a 119 rubli per litro dall'1 maggio 2024, anziché i 141 rubli inizialmente previsti. Simili aggiustamenti sono stati apportati anche per gli anni successivi, fino al 2026.
Inoltre, la recente legge ha modificato la base imponibile per calcolare le accise sui vini liquorosi. In precedenza, l'imposta era basata sul litro di alcol etilico anidro, ma ora sarà valutata per litro del prodotto finale. Questo adeguamento ha portato a un cambiamento nei tassi di accisa per i vini liquorosi.