La Germania primo mercato per i vini d’Abruzzo
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Cresce del 24,63% il valore dell'export in Germania messo a segno nel 2021, per un importo pari a 43,7 milioni di euro e superiore di 6,5 milioni di euro anche al risultato ottenuto nel 2019. La Germania si conferma così il primo mercato dell'Abruzzo enologico. Ottime prestazioni anche nei Paesi vicini, con Francia e Paesi Bassi dove l’export dei vini abruzzesi cresce di oltre il 25 % e l’Austria che – pur essendo un mercato più piccolo - segna un +43%.
"Abbiamo una crescita costante delle vendite, ormai da anni - spiega il presidente del Consorzio Valentino Di Campli -. Il messaggio che trasmettiamo è che i nostri vini sono unici perché le nostre uve crescono nella regione più verde d'Europa, tra mare e montagna, curate dai nostri produttori esaltando le peculiarità di ogni singolo areale".
I mercati internazionali nel 2021 hanno premiato l’Abruzzo con un aumento della domanda del 10% nei principali Paesi target, per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro e un trend in ulteriore crescita dei consumi anche in Italia.
Il positivo andamento è confermato dall’incremento della produzione vitivinicola regionale, che nel primo trimestre del 2022 ha superato i valori pre-pandemia. Il Montepulciano d'Abruzzo, che rappresenta circa l'80% del prodotto denominato regionale, cresce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 14,9%. Un risultato davvero incoraggiante avvalorato dal +18% del Cerasuolo d'Abruzzo e dal +24,8% del Trebbiano d'Abruzzo. Non è da meno l'Abruzzo Doc, in particolare per le tipologie Pecorino e Passerina, che mette a segno un ottimo +38,2%.