Export record per i vini australiani nell’ultimo anno. A settembre scorso i dati di Wine Australia relativi ai dodici mesi precedenti hanno evidenziato un valore complessivo di 2,9 miliardi di dollari australiani (+7%). In volume, invece, le esportazioni sono scese dell’8% a 774 milioni di litri.
Nello stesso periodo il prezzo medio dei vini in bottiglia è salito a 6,79 dollari al litro. Il picco delle esportazioni è stato verso Cina, Olnda, Eau, Danimarca, Corea del Sud e Belgio.
Andreas Clark, ceo di Wine Australia, ha commentato positivamente i dati, sottolineando però il calo (del 3%) dell’export verso l’Europa.
Il mercato già redditizio in valore resta la Cina che ha visto un aumento del 18% per totalizzare 1,2 miliardi di dollari australiani.
Clark ha aggiunto che secondo il Global Trade Atlas le importazioni globali di vino nel periodo agosto 2018-agosto 2019 sono scese dll’11% in valore, con perdite in particolare per il vino francese: “la crescita a lungo termine dell’Australia, combinata con il calo improvviso dei vini francesi ha posto l’Australia sul podio del mercato cinese per la prima volta”.
