Nuove figure professionali: nasce il Formatore Agricolo Ambientale
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L’insieme delle politiche agricole è sempre più orientato al sostegno di un’agricoltura sostenibile e impegnata contro i rischi di un degrado ambientale di cui sono chiari i pericoli. La società è attenta alla qualità della spesa pubblica ed esprime una domanda alimentare di prodotti sani e genuini che si accompagnino ad azioni di tutela ambientale nei processi produttivi oltre che alla tradizione e alla identità territoriale. La Riforma della Pac, approvata a fine giugno, orienta, pur con limiti, questo indirizzo strategico.
A fronte di questa importante esigenza condivisa, occorre porsi l’interrogativo se le professionalità operative in agricoltura e nei settori collegati corrispondano pienamente alla domanda di competenza e capacità tecniche che gli agricoltori richiedono. Una richiesta di professionalità che accompagnino la transizione sostenibile dell’agricoltura dal punto di vista ambientale, senza perdere di vista la necessaria capacità produttiva e la conseguente sostenibilità economica, oltre a una sostenibilità sociale che veda nell’agricoltura una fonte di equilibrio e stabilità.
Come contributo ad affrontare questi problemi è stata individuata una figura professionale nuova che si specializza attraverso un Corso di Perfezionamento post Laurea Magistrale nelle discipline agricole e a esse collegate: il Formatore Agricolo Ambientale.
Il Formatore Agricolo Ambientale è un professionista che ha una visione complessiva dei problemi della transizione sostenibile agricola e territoriale, ha la capacità di identificarli e infine garantisce la competenza nell’indicare le soluzioni adottabili: un professionista con una ampia cognizione generale del significato della sostenibilità agricola, accompagnata da una forte adesività alle specifiche problematiche aziendali e alle loro dinamiche nel moderno mercato agroalimentare.
Si tratta di un professionista che lavora con le Aziende agricole, con le Amministrazioni che si occupano di agricoltura, con gli Istituti territoriali che si operano nella tutela del territorio (Enti Parco), con le Organizzazioni che la stessa agricoltura esprime.
Un professionista che, in base a una precisa selezione, partecipa a un Corso di perfezionamento, completamente gratuito, che prevede lezioni teoriche, stages pratici presso aziende ed Enti, e si conclude con un tirocinio retribuito di tre mesi presso aziende ed Enti. Un percorso formativo intervallato anche da eventi pubblici con personalità, nazionali e internazionali di alto profilo, e visite a Istituzioni regionali e nazionali.
L’iniziativa è promossa da Casa dell’Agricoltura – associazione di idee di Milano, e sostenuta economicamente dalla Fondazione Cariplo che coadiuva l’attività organizzativa. Il corso vede anche la collaborazione del Dipartimento di scienze e politiche ambientali della Università di Milano (Facoltà di Agraria) e del Crea-Pb (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia). L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Milano collabora validando l’insieme delle attività formative e i passaggi conclusivi.