Negli Usa l’inflazione in crescita spinge i consumi di alcolici tra le mura di casa

Cresce il consumo casalingo di alcolici negli Usa. Un sondaggio condotto da Drizly su un campione di 1.001 adulti in età legale per bere alcolici negli Stati Uniti d'America ha mostratoche i consumatori, spinti dall'aumento dei prezzi, prediligono sempre di più il consumo tra le mura domestiche. Un consumatore su quattro preferisce bere più spesso a casa nel 2023 rispetto al 2022. Il dato è in aumento soprattutto tra i Millennial, con un 33% di persone di questa generazione che hanno adottato questo stile di vita. Quasi il 60% delle donne ha detto che l'inflazione ha condizionato la frequenza delle visite nei bar e nei locali, a fronte del 50% degli uomini. Il 45% ha dichiarato che preferisce consumare bevande alcoliche maggiormente costose nella propria abitazione rispetto al ristorante.  Si diffonde sempre di più l'idea del bar-tendering, con più di un quarto delle persone che ha affermato di avere una zona bar nella casa. In cima alla lista delle attività casalinghe da svolgere con gli amici c'è il barbecue con il 46% delle preferenze. Molti intervistati privilegiano le bevande RTD (Ready To Drink) rispetto a birra e vino, con il 14% che lo considera il tipo di bevanda preferito durante i party. Nel 2023 dovrebbero aumentare i dati di vendita su birra e vino come alcolici da regalo. Ben l'80% ha affermato di aver regalato alcolici nel corso dell'anno e più della metà degli intervistati ha dichairato di spendere di più in alcolici quando si tratta di un regalo rispetto ad un acquisto canonico.