Il vino “digitale” punta su Instagram ed e-commerce proprietari
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Nel mondo digitale legato al vino è Instagram il canale social che cresce maggiormente, con +20% dei follower in aggregato sul 2021. È quanto emerge dalla nona edizione da una ricerca che ha analizzato la presenza e le attività online delle prime 25 aziende vinicole italiane per fatturato secondo l'indagine Mediobanca 2022. Dall'analisi effettuata da Omnicom Pr Group Italia risulta che Facebook registra una crescita inferiore all'1% (era del 18% nel 2021 rispetto al 2020), "quando si parla - specificano i ricercatori- di fan base per i marchi analizzati".
YouTube è presidiato da 16 aziende (contro le 13 del 2021) mentre Twitter da 9 (dato invariato rispetto al 2021). Su Wikipedia solo 7 cantine. TikTok registra 4 aziende su 25 (contro le 3 su 25 del 2021) mentre LinkedIn è presidiato oggi da 13 cantine su 25 e utilizzato prevalentemente per comunicazioni legate a news, presenza a eventi e fiere, lancio di progetti, premi o certificazioni.
Lo studio registra un aumento degli e-commerce proprietari (+18%). Il trend del "food pairing" (abbinamenti vino-cibo) vede 17 aziende su 25 protagoniste (+183%, rispetto alle 6 su 25 del 2021). Oltre all'italiano, sono inglese, tedesco e cinese le lingue più presenti sui siti delle aziende.
In ottica di salvaguardia dell'ecosistema, 6 cantine su 25 nel 2022 hanno attivi impianti per il recupero delle acque o di impiego circolare delle stesse e 2 cantine hanno attivi impianti per la produzione alternativa di energia come biogas o biodiesel. Il 44% delle cantine analizzate (11 su 25, contro le 7 su 25 del 2021) è al 100% autosufficiente dal punto di vista energetico o utilizza energia da fonti rinnovabilianalizzate.