Corre il vino online, domani si quota a Londra Virgin Wines
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Domani scatta la quotazione alla Borsa di Londra (AIM Exchange ) di Virgin Wines, nota società di vendita di vino online. Secondo le previsioni la valutazione del gruppo sarebbe pari a circa 100 milioni di sterline.
L’iniziativa è un segnale importante della fiducia sul mercato dell’e-commerce enologico, settore che ha registrato una crescita sostenuta durante la pandemia Covid-19.
"Abbiamo beneficiato di una crescita forte e costante di recente - ha affermato Jay Wright, ceo di Virgin Wines - che ci ha consentito di consegnare ai nostri clienti più di un milione di casse di vino nel 2020”.
L’e-commerce vinicolo negli ultimi 24 mesi ha avuto una spinta eccezione in tutto il mondo e cresce la fiducia nelle prospettive a lungo termine.
La popolare app Vivino, ha recentemente raccolto 155 milioni di dollari tramite un round di finanziamento guidato dalla società di investimento svedese Kinnevik. I nuovi fondi - ha spiegato la società - serviranno anche a incrementare la tecnologia di intelligenza artificiale per offrire consigli più personalizzati alla sua comunità di 50 milioni di appassionati di vino.
"Le vendite in e-commerce di alcolici in tutto il mondo sono aumentate enormemente e si stima che entro il 2024 supereranno i 40 miliardi di dollari", ha affermato Vivino, che ha visto le vendite raddoppiare nel 2020.
Recentemente il gigante della Silicon Valley Uber ha annunciato un accordo da 1,1 miliardi di dollari per acquistare Drizly, un servizio di consegna a domicilio di vini, birra e liquori operante in 1.400 città degli Stati Uniti.
Il rivenditore online Naked Wines, che lavora direttamente con enologi e produttori, nei nove mesi del 2020 ha registrato un aumento delle vendite di quasi l'80% (a 157 milioni di sterline), rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.