Al via la scuola internazionale sull'agrometeorologia
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Al via la scuola internazionale sull'agrometeorologia, co-organizzata dal Crea con partecipanti da tutto il pianeta. L'iniziativa - spiega il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea) - è dedicata a chi ha già competenze agrometeorologiche, ma vuole spingersi verso ulteriori ricerche e applicazioni. L'International Advanced School of Agricultural Meteorology, dedicata a "Agrometeorologia per un'agricoltura climate smart" (Agricultural Meteorology for a Climate Smart Agriculture - Csa), si svolgerà dall'8 al 19 marzo.
L'iniziativa, accreditata come la prima edizione in Italia, ha ricevuto il supporto tecnico della Fao ed è stata organizzata dall'Associazione Italiana di Agrometeorologia (Aiam) in collaborazione Wmo-Rtc e con il contributo del Crea - Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia. I partecipanti, selezionati tra dottorandi, professionisti, docenti universitari, ricercatori di enti nazionali ed internazionali, funzionari di Agenzie Internazionali e di Servizi Agro-Idro-Meteorologici di paesi in via di sviluppo, sono oltre quaranta di provenienza internazionale.
In una classe virtuale della durata di due settimane si alterneranno lezioni, discussioni di gruppo, casi di studio e formazione pratica per trasferire sul campo le conoscenze relative al clima, spaziando dall'agricoltura intelligente per il clima, alla comunicazione tempestiva degli impatti dei cambiamenti climatici (allerta precoce e risposta rapida), eventi estremi e ricadute sugli agroecosistemi, servizi climatici a supporto dell'agricoltura per ridurre lo sviluppo della siccità e la gestione delle emergenze, fino ad arrivare al telerilevamento e alle strutture e strumenti di osservazione della Terra dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Attività teoriche e sessioni pratiche consentiranno di tradurre la conoscenza sul clima in azione sul campo, favorendo la partecipazione attiva e la realizzazione di un partenariato interdisciplinare tra tecnici e scienziati.
Trattato un ampio spettro di argomenti:
• Concetto di Agricoltura Intelligente per il Clima e il processo in 5 fasi per l’implementazione del CSA;
• Eddy Covariance e tecniche di misurazione dei flussi di massa ed energia nell’ecosistema agricolo: teoria, progettazione sperimentale e applicazioni agricole ed ecologiche;
• Comunicazione degli impatti dei cambiamenti climatici sul settore agricolo, sistemi di allerta precoce e risposta rapida;
• Strutture e strumenti dell’Agenzia spaziale europea (ESA): Copernicus, database, applicazioni;
• Eventi estremi e impatti sugli agroecosistemi, modelli scientifici di analisi del rischio e modalità pratiche per adottarli nei processi decisionali;
• Strumenti assicurativi e meccanismi di finanziamento che mirano ad aumentare gli investimenti nel settore agricolo, fornendo al contempo risultati climatici positivi, come una maggiore resilienza e una riduzione dell’intensità delle emissioni.