Premio International Innovation a Marco Simonit per la tecnica di potatura
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“Per la sua ricerca nel campo della viticoltura che lo porta ad offrire consulenza nei più importanti vigneti di tutto il mondo, per aver introdotto una tecnica di potatura ramificata meno invasiva e rispettosa della natura delle piante”.
Con questa motivazione è stato consegnato il Premio Vinitaly International Innovation 2023 al maestro di potatura della vite goriziano Marco Simonit. La consegna è avvenuta a Verona in occasione della cerimonia di apertura della 55° edizione del Vinitaly.
Si tratta di un nuovo premio istituito quest’anno da Vinitaly per premiare personalità o aziende del mondo enologico e viticolo che si siano particolarmente distinte nel contesto internazionale per la loro meritoria attività di ricerca e sviluppo di progetti innovativi.
Simonit ha ideato con l’amico e socio Pierpaolo Sirch il Metodo di potatura Simonit&Sirch che codifica le corrette regole di potatura della vite, è applicabile a tutte le sue forme di allevamento ed è usato in molte fra le più importanti aziende vinicole del mondo.
Classe 1966, famiglia d’origine contadina, da ragazzo per 10 anni agronomo del Consorzio vini Collio, è oggi il ceo della Simonit&Sirch Vine Master Pruners, l’unico gruppo internazionale specializzato e accreditato nel settore della formazione del personale addetto alla potatura manuale dei vigneti, e punto di riferimento del settore a livello mondiale. Il team lavora nei principali distretti viticoli mondiali, dove è stato chiamato come consulente da oltre 150 prestigiose aziende in 15 paesi (Italia, Austria, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Ungheria, Usa, Argentina, Cile, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda), fra cui i leggendari Château d’Yquem, Château La Tour, Roederer, Domaines Leroy, Domanie Leflaive. Collabora con molti tra i più autorevoli istituti di ricerca vitivinicoli e università internazionali. Cinque le sue sedi: in Italia, in Francia, in Spagna, in Usa e in Sud Africa.