Rosso di Montalcino: via libera all’ampliamento, 3 milioni di bottiglie in più
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L'assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha deciso un ampliamento della superficie rivendicabile per il Rosso di Montalcino, decisione poi ratificata dal cda. "Per il vigneto della Doc, attualmente di 519,7 ettari, è stato definito un incremento pari a 350 ettari, con una tolleranza aggiuntiva del 4% che porta a un totale complessivo di 364 ettari".
"Abbiamo pensato a un modello sostenibile per la competitività di un vino in ottima salute, la cui debolezza congenita sta proprio nella scarsità di prodotto - ha detto il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci -. Allo stesso tempo abbiamo ritenuto importante attuare l'ampliamento senza impiantare un centimetro di vigna in più: i 350 ettari aggiuntivi sono infatti già nelle mappe del territorio come quote di vigneti coltivati a Sangiovese ma liberi da albi contingentati. Con questa scelta, i soci e le altre imprese del territorio avranno la possibilità di ristabilire una condizione produttiva ottimale e allo stesso tempo di non 'stressare' la produzione di uve dai vigneti rivendicati a Brunello, a tutela della qualità di prodotto. Ora, per la ratifica formale, la proposta dovrà passare dalla Regione Toscana, che ha attivamente collaborato alla definizione del piano".
Per le imprese fino a 10 ettari di superficie rivendicabile iscritta l'incremento arriverà fino al 15%; a scalare le percentuali accordate per vigneti più consistenti, contemplate in altre 2 categorie (fino a 20 ettari e oltre). "Il risultato - si spiega - sarà anche quello di favorire la crescita delle piccole aziende; sono infatti 258 le cantine comprese nel primo cluster (fino a 10 ettari), contro le 52 delle restanti categorie a maggior estensione".
Foto presa da https://www.consorziobrunellodimontalcino.it/it/583/vini