Juniper Tonic Fox, raccontare il Lago di Como con un cocktail a base di ginepro autoctono
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Raccontare il Lago di Como attraverso un cocktail. È la nuova idea dello chef Luigi Gandola, patron del ristorante Salice Blu di Bellagio, in provincia di Como, nonché volto televisivo molto noto per la sua partecipazione alla trasmissione La prova del cuoco.
"Questo cocktail nasce dalla mia grande passione per la botanica, che coltivo fin da giovanissimo. Per la sua preparazione ho deciso di utilizzare la base alcolica al ginepro, che ho sperimentato, studiato e perfezionato durante il periodo del lockdown. La passione per la natura e il rispetto che nutro nei suoi confronti, mi spingono quotidianamente a studiare e utilizzare solo ingredienti home made, non trattati o fertilizzati con concimi o tecniche pericolose per l'uomo e l'ambiente. Le piante di ginepro di cui ci prendiamo cura sono una varietà autoctona del territorio, essendo originarie della Garnasca, una delle zone collinari sopra il paese di Bellagio. L'uva proviene invece dalle viti che germogliano, crescono e fruttificano sul pergolato della terrazza del ristorante Salice Blu. Si tratta di viti piantate 50 anni fa, di cui mi prendo cura personalmente" ha dichiarato Gandola. Il nome del cocktail? Juniper Tonic Fox Grapes. Succo d'uva fragola non fermentato, scorza di kumquat, Tonic Wild Botanic e base alcolica di ginepro home made, come ha spiegato lo chef.
Il cocktail di Gandola e quello di Riccardo Angelo Sironi, ribattezzato Caino, si sono aggiudicati il primo posto ex aequo nel contest promosso da Fipe - Confcommercio e Ristorexpo. Dodici finalisti si sono sfidati per cercare di interpretare al meglio il territorio comasco al Ristorexpo. Giudice d'eccezione il noto barman ed esperto di Negroni, Luca Picchi, che ha valutato i lavori in base ad aspetto estetico, aroma, gusto, storytelling del lago di Como, tecnica di esecuzione e appeal.