La politica visa-free in Cina aiuterà anche il mercato del vino
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Su mercati complessi come quello cinese anche le semplificazioni burocratiche "indirette" possono avere effetti positivi sul mercato del vino. La nuova politica di esenzione dal visto verso un buon numero di paesi ha prodotto un significativo aumento dei turisti entrati in Cina nella prima metà dell'anno. I dati dell'Amministrazione nazionale dell'immigrazione mostrano che nella prima metà di quest'anno l'aumento dei cittadini stranieri entrati nel paese è stato del 152,7% rispetto all'anno precedente. Tra questi, un aumento del 190,1% per quelli entrati senza visto, che rappresentano il 58,36% del totale degli ingressi stranieri.
Questa impennata degli arrivi avrà, tra le altre cose, un buon impatto sul settore vinicolo. Anche per i produttori stranieri che beneficeranno della facilitazione per rendere più agile la propria attività in Cina, che si tratti di partecipare a manifestazioni, ospitare eventi enologici o visitare clienti.
L'aumento dei viaggiatori d'affari stranieri - da sempre una componente cruciale del consumo - dovrebbe avere un impatto positivo anche sulle vendite di vino. Gli hotel e i ristoranti di lusso sono canali chiave per le aziende vinicole locali che negli ultimi mesi hanno sofferto di una contrazione dei consumi nazionali.