Le Famiglie Storiche: un docufilm per raccontare l'Amarone
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Un progetto corale sorretto dal forte desiderio di raccontarsi e condividere la passione per il proprio lavoro e il proprio territorio: nasce il docufilm “Le Famiglie Storiche - un racconto sull’Amarone” con la regia del giovane regista Michael Gasparini.
L’idea di girare un docufilm sulle Famiglie è nata dall’esigenza, sempre più forte, da parte dell’Associazione di raccontare per immagini e parole la propria storia oramai decennale e quella dei suoi consociati, le 13 famiglie produttrici di Amarone che la costituiscono dal 2009.
"Le Famiglie Storiche rappresentano storia, perché tutte le aziende appartengono alla realtà della Valpolicella da moltissimi anni; passione perché prima di essere viticoltori sono custodi del territorio e progetto perché l’associazione nasce con lo scopo ben preciso di testimoniare il valore di una denominazione unica al mondo. E sono 13: alcune piccole, altre medie, certe decisamente di grandi dimensioni, comunque tutte sotto il comune denominatore dell’Amarone che producono da lungo tempo essendo proprietarie dei vigneti, ma ciascuna Famiglia, al di là dei numeri e degli obiettivi comuni, possiede una sua identità specifica", raccontano.
Steso un primo script e affidata la regia al giovane regista originario della Valpolicella Michael Gasparini, la lavorazione del film si è svolta nei lunghi mesi di lockdown, durante i quali il virus - nonostante le difficoltà logistiche e organizzative - è servito a rafforzare ulteriormente il valore dello stare insieme. Filo conduttore: le interviste ai produttori sul loro modo di considerare e vivere l’Associazione, la Valpolicella e l’Amarone, intervallate da suggestive immagini in vigna.
“Il docufilm Le Famiglie Storiche - un racconto sull’Amarone - precisa l’attuale presidente dell’Associazione Alberto Zenato - nasce come uno sforzo congiunto per identificare e divulgare quel patrimonio che i nostri nonni e padri prima di noi hanno custodito e contribuito a valorizzare e per garantire che venga trasmesso alle generazioni future. Un heritage che rappresenta l’eredità della tradizione, ma allo stesso tempo è parte concreta del nostro presente e stimolo verso il futuro. Un racconto di quella modalità tipica della famiglia in cui si condividono esperienze, passioni, problemi, ci si confronta in modo schietto e genuino, si cercano soluzioni insieme, pur mantenendo ognuno la propria identità”.
Spiega poi il regista Gasparini: “Ritenevo fondamentale dimostrare come si potesse comunicare tutti assieme con efficacia, ovviamente la difficoltà era creare un equilibrio fra 13 personalità estremamente differenti, e con stili comunicativi diversi. Quando proposi di realizzare le interviste in studio con un semplice sfondo bianco, quindi fuori del loro habitat abituale, fui sorpreso che tutti accettassero la proposta, felici di mettersi in gioco, nonostante qualcuno ridendo mi confidasse che non era mai stato intervistato né era abituato a parlare in pubblico. Questa difficoltà si è subito trasformata in sfida con un concetto ben definito: le interviste non sarebbero state di carattere tecnico o enologico, ma più personali, sul loro stile di vita e sulla loro passione. Alle stesse domande ciascuno rispondeva a modo suo, ma allineato, in una vera e propria comunità di intenti, che è quella che caratterizza appunto l’Associazione Le Famiglie Storiche”.
Il docufilm Le Famiglie Storiche - un racconto sull’Amarone rappresenta il punto di partenza di un autunno positivo, con un calendario fitto di appuntamenti in cui le Famiglie riprendono le attività e le degustazioni in presenza.
Il film è dedicato alla memoria di Luciano Piona di Terre d’Orti, improvvisamente mancato durante le riprese