Il Museo dell’Enogastronomia nel metaverso per promuovere la Dop Economy
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L’innovazione al servizio della tradizione, ovvero come le nuove tecnologie possono aiutare a promuovere il settore dell’agroalimentare italiano: il Museo dell’Enogastronomia nel metaverso è stato protagonista dell’evento di presentazione del XX Rapporto Ismea-Qualivita. I dati raccolti nel Rapporto mostrano che la Dop Economy nel 2021 ha registrato una crescita del +16,1% pari a 19,1 miliardi di euro, con un export che vale gran parte di questa produzione: 10,7 miliardi di euro (+12,8%). Il comparto DOP IGP guadagna così il 21% del fatturato complessivo del settore agroalimentare nazionale.
Il direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati ha sottolineato come il richiamo che i prodotti Dop e Igp esercitano sui consumatori, italiani ed esteri, deve essere veicolato anche e soprattutto dai nuovi mezzi di comunicazione, primo fra tutti il metaverso. Un esempio di utilizzo virtuoso delle nuove tecnologie è il Museo dell’Enogastronomia creato da Loft Italy, uno spazio virtuale concepito come un museo, una galleria d’arte dove i prodotti alimentari diventano quadri e sculture.
Un’esperienza immersiva a 360°, dove l’utente naviga tra le eccellenze del Made in Italy distribuite sui diversi piani della galleria e vive le storie che queste hanno da raccontare, scoprendo il valore dei diversi processi produttivi e la qualità delle materie prime. I prodotti alimentari non vengono più percepiti come semplici alimenti da consumare, quindi, ma come veri e propri capolavori realizzati con maestria da sapienti artigiani.
Un’altra novità di questo spazio è rappresentata dalla possibilità di acquistare direttamente i prodotti senza bisogno di uscire dal museo virtuale, con un’esperienza di acquisto molto più ludica e immersiva rispetto ai tradizionali e-commerce.