Studio Usa "promuove" il consumo giornaliero moderato di alcol
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Secondo un nuovo studio effettuato negli Stati Uniti, bere una quantità moderata di alcol su base giornaliera può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari fatali.
Il dottor Kenechukwu Mezue, ordinario di cardiologia nucleare al Massachusetts General Hospital e autore principale della ricerca, ha rivelato che dallo studio emerge come “l'assunzione moderata di alcol influisca positivamente sulla connessione cervello-cuore".
"Abbiamo scoperto che l’effetto dello stress sul cervello era maggiore nei non bevitori rispetto alle persone che bevevano moderatamente - ha aggiunto - mentre le persone che bevevano eccessivamente (più di 14 drink a settimana) avevano il più alto livello di attività cerebrale stress correlata. "
"L'idea - ha concluso -è che quantità moderate di alcol possono avere effetti sul cervello che possono aiutare il rilassamento, ridurre i livelli di stress e, forse attraverso questi meccanismi, ridurre l'incidenza delle malattie cardiovascolari".
Tutto ciò senza dimenticare che l'alcol è anche collegato a un aumento del rischio di cancro e danni al fegato. Dunque l’importante è un consumo responsabile e consapevole.
La ricerca è stata presentata alla 70a sessione scientifica annuale dell'American College of Cardiology ma non è stata ancora pubblicata. Si basa su un sondaggio sanitario condotto su oltre 53.000 persone negli Stati Uniti, con un'età media di 57,2 anni. Poco meno del 60% erano donne.
Lo studio ha considerato i dati dei partecipanti che si sono auto-dichiarati sul consumo di alcol: "basso" - 1 o meno di un drink a settimana; ”moderato" (da uno a 14 drink a settimana); “alto”, superiore a 14.
È stato scoperto che chi beveva 1-2 drink su base giornaliera presentava un livello inferiore di attività cerebrale correlata allo stress, suggerendo che l'alcol moderato riduce i segnali di stress dal cervello.
foto Unsplash