Progetto Vinebox: una bobina di carta sostenibile dalla potatura della vite
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Il progetto Vinebox, guidato da un consorzio, ha recentemente raggiunto un traguardo innovativo nel campo della sostenibilità nel settore vitivinicolo. L'obiettivo principale del progetto è quello di valorizzare in modo sostenibile i residui di potatura della vite, e di recente ha conseguito un successo significativo con lo sviluppo di una bobina di carta utilizzando cellulosa ottenuta dai tralci di potatura della vite.
Questa realizzazione rappresenta un passo avanti significativo nel perseguire l'efficienza e la sostenibilità all'interno del settore, dimostrando il potenziale della biomassa come fonte rinnovabile e responsabile per la produzione di bioprodotti. Inoltre, segna un passaggio cruciale verso l'obiettivo finale del progetto Vinebox: la produzione di confezioni e etichette sostenibili e completamente rinnovabili per le cantine coinvolte.
La bobina di carta, prodotta utilizzando cellulosa di qualità Naturcell®, è stata sviluppata rispettando rigorosi standard di qualità per la produzione di etichette e scatole per bottiglie. Queste nuove soluzioni verranno sottoposte a test da parte delle cantine partecipanti al fine di garantirne la qualità e l'affidabilità.
Il progetto Vinebox è finanziato dalla Unione europea e dal Centro per il Desarrollo Tecnológico y la Innovación (Cdti) con fondi Feder, con un budget di 879.539,00 € e un tempo di esecuzione di 30 mesi.
Il progetto rappresenta un esempio tangibile di come l'innovazione e la collaborazione possano portare a soluzioni sostenibili e all'avanguardia nel settore vitivinicolo. La creazione di una bobina di carta utilizzando cellulosa derivata dai tralci di potatura della vite non solo dimostra il potenziale delle risorse rinnovabili, ma anche l'impegno dell'industria verso la sostenibilità e la protezione dell'ambiente.