Vetrina del vino italiano con Vinitaly all'Hong Kong International Wine & Spirit Fair
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Dal 2010 Vinitaly è il logo ufficiale del vino italiano all’Hong Kong International Wine & Spirt Fair (HKIWSF) e per la decima edizione della più importante fiera asiatica di settore, in programma dal 5 al 7 novembre, Veronafiere rilancia la sua mission di piattaforma di servizi per le aziende italiane, forte del rinnovo dell’accordo siglato con l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) nei mesi scorsi. Un accordo triennale che, visto il successo della prima edizione nel 2018, comprende e rafforza anche la presenza dell’olio extravergine di oliva nel Sol Int’l Oil Show, realizzato grazie al know how di Sol&Agrifood.
«Fare cultura del vino e dell’olio extravergine è la scelta strategica che Veronafiere ha sempre portato avanti per valorizzare e rendere comprensibili le mille peculiarità del sistema produttivo italiano all’estero, in particolare su mercati ancora giovani come quelli asiatici. Il business delle imprese è invece supportato dalle iniziative b2b che permettono ogni anno di aprire nuovi canali commerciali ad Hong Kong e in tutto il sud-est asiatico», spiega il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani.
Quest’anno sono un centinaio gli espositori del Vinitaly Pavilion, tra i quali le collettive di importanti consorzi – Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg, Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, Enoteca Regionale Emilia Romagna, Consorzio Vini Alto Adige -, per i quali vengono organizzati incontri b2b mirati, walk around tasting, Master classes. A loro disposizione anche una tasting room per degustazioni guidate dedicate a buyer e operatori. L’Italia del vino ha grandi margini di crescita in Asia. L’import globale di vino, infatti, vale 6,4 miliardi di euro, ma il 2019 sta evidenziando andamenti contrastanti tra i vari Paesi, con crescite a due cifre in alcuni e contrazioni sempre a due cifre in altri.
Nel 2018 l’HKIWSF ha visto la partecipazione di oltre 1.000 espositori e di 19.000 visitatori trade. Merito della posizione geografica e dello status amministrativo della città, che rendono Hong Kong hub privilegiato per l’export di vino e ora di olio evo verso la Cina e il Sud-est asiatico.