Locali storici, in arrivo un fondo da 150 milioni
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Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha presentato negli ultimi giorni un disegno di legge per tutelare i locali storici italiani, considerati luoghi imprescindibili della cultura e simboli dell'ospitalità italiana. Per questo motivo, Centinaio ha istituito un fondo da 150 milioni di euro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al quale potranno beneficiare esercizi pubblici, imprese artigiane ed esercizi alberghieri.
Verrà svolto un censimento e l'istituzione dell'elenco regionale dei locali storici, che dovrebbero essere circa 300. È prevista anche un'intensa attività di promozione ed educazione.
I locali storici non sono semplici fotografie del passato. Al contrario, sono vivi promotori di attività produttive, commerciali e ricettive, che rappresentano anche un importante attrattore turistico. Oggi molti di loro vivono una condizione di grande difficoltà, non solo per la pandemia e per l’aumento dei costi, ma anche per la concorrenza dei grandi gruppi multinazionali che occupano i centri storici, costringendo molte attività a chiudere e trasformando l’immagine delle nostre piccole e grandi città. Con questo disegno di legge, vogliamo aiutare i locali storici a sopravvivere e a mantenere la loro specificità come identità culturale collettiva" ha dichiarato Centinaio.
"I nostri locali storici hanno in media oltre 150 anni di storia ciascuno, per un totale di circa 40 mila anni di storia e rappresentano un inestimabile valore identitario” - ha detto quest’ultimo - “Questi pionieri del Made in Italy rimangono ancora una discriminante fondamentale nella scelta del luogo di soggiorno da parte di un turismo internazionale di alto profilo, in grado di apprezzarne non solo lo stile e la qualità dell’accoglienza ma anche la storia, gli aneddoti e l’arte" le parole di Enrico Magene, presidente dell'Associazione Locali Storici d'Italia.