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14 Ottobre 2020

Le novità della legge di conversione del Dl Agosto (compreso il fondo per la filiera della ristorazione)

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di Redazione | in 
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Nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana del 13 ottobre 2020 è stata pubblicata la legge 13 ottobre 2020 n.126 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia. (testo coordinato). Il provvedimento entra in vigore oggi, 14 ottobre. 

 Inoltre l'Inps ha emanato un messaggio recante le disposizioni relative all'"Esonero contributivo di cui all’articolo 222, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77". A favore delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole nonché dell'allevamento, dell'ippicoltura, della pesca e dell'acquacoltura, è riconosciuto l'esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Per quanto riguarda la legge di conversione del Dl Agosto, in particolare vanno segnalate:

  • La conferma dell’istituzione del fondo per la filiera della ristorazione (art. 58) con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2020 da utilizzare per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio. È previsto un decreto attuativo del Mipaaf, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nel quale saranno definiti i criteri, le modalità e l’ammontare del contributo concesso alle imprese della ristorazione;
  • Le risorse non spese con la misura della riduzione volontaria delle rese, pari a 61,34 milioni di euro, rimangono a disposizione del settore vitivinicolo e sono così ripartite (art. 58 quater): - a) 51,8 milioni di euro sono destinati ad integrare il finanziamento della misura dell’esonero contributivo di cui all’art. 222, comma 2, del c.d. DL Rilancio (si veda a tal proposito la nostra nota prot. n. 200 del 20 luglio 2020). Con quest’intervento, la misura comprende anche i codici ATECO 11.02.10 e 11.02.20 prima esclusi. In attesa del decreto attuativo del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, da adottare, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministro dell’economia e delle finanze, si segnala il messaggio n. 3341 del 15 settembre 2020 dell’INPS (Allegato 1); - b) I rimanenti 9,54 milioni di euro sono destinati al finanziamento di misure di sostegno a vini a denominazione di origine e ad indicazione geografica, da individuare con apposito decreto attuativo.
  • La conferma della possibilità per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di erogare sul mercato, per il tramite di un’apposita società, servizi di certificazione quali quelli sulla provenienza dei prodotti, che in futuro potrebbe essere uno degli strumenti di certificazione dell’origine italiana (art. 103).

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