La comunità vinicola europea celebra i 100 giorni della campagna VITÆVINO

Organizzato sotto il patrocinio dell'eurodeputata spagnola Carmen Crespo (PPE) e dell'eurodeputata francese Eric Sargiacomo (S&D), l'evento mirava a evidenziare il significato culturale del vino come elemento unificante nella nostra società, pietra angolare della socioeconomia delle aree rurali, simbolo di convivialità in un contesto di moderazione e parte integrante di uno stile di vita sano ed equilibrato. L'evento ha visto anche la partecipazione del celebre chef italiano e FAO Food Hero Max Mariola, noto per la sua difesa della cucina genuina, sana e locale.

Poiché il vino rappresenta una parte significativa dell'identità europea, il Parlamento europeo, in particolare attraverso il suo specifico intergruppo sul vino, i liquori e i prodotti alimentari di qualità, svolge un ruolo fondamentale nel promuovere politiche che sostengano il settore, promuovendo al contempo responsabilità e moderazione.

Intervenendo all'evento, l'eurodeputata Carmen Crespo ha affermato: "I 100 giorni della campagna VITÆVINO sono stati il momento perfetto per ricordare l'importanza di difendere la nostra cultura del vino. Il vino è più di una bevanda: è un simbolo della nostra storia comune, della nostra terra e della nostra diversità culturale. Il Parlamento europeo garantirà che questa eredità sia protetta, consentendo al contempo al settore di prosperare in modo sostenibile di fronte alle sfide attuali".

I suoi sentimenti sono stati riecheggiati dall'eurodeputato Eric Sargiacomo , che ha aggiunto: "Come co-conduttore di questo importante evento, sono orgoglioso di sostenere il ruolo cruciale del settore vinicolo nello sviluppo rurale e nella coesione europea. L'intergruppo del Parlamento europeo per il vino fornirà una piattaforma di dialogo, dove i decisori politici potranno lavorare insieme per difendere questo settore cruciale per le generazioni future".

"Il vino è inseparabile dalla storia della cucina europea: non solo porta gioia alle nostre tavole, ma rafforza la nostra comprensione della comunità e del terroir. Come chef, sono entusiasta di mostrare come il vino ci collega alla terra e ispira l'innovazione in cucina", conclude lo chef Max Mariola .

L'evento ha visto la partecipazione di un'imponente schiera di partecipanti, tra cui i presidenti delle principali organizzazioni vinicole europee : Mauricio González-Gordon, presidente del CEEV, Matilde Poggi del CEVI, Luca Rigotti del COPA COGECA e Riccardo Ricci Curbastro dell'EFOW, che hanno partecipato come sostenitori della campagna e hanno contribuito attivamente al successo dell'evento. La loro presenza dimostra il sostegno diffuso del settore alla missione di VITÆVINO di difendere la cultura del vino e la convivialità come simbolo dell'identità e dell'economia europea.

Lanciata nell'ottobre dell'anno scorso in tutta l'UE e ora presente in diversi paesi extra UE (ad esempio Argentina, Stati Uniti), la campagna VITÆVINO è un'iniziativa di base dedicata alla protezione e alla promozione della cultura del vino, della sua importanza socioeconomica e del suo ruolo nel promuovere moderazione e convivialità. Unendo le voci degli amanti del vino, dei produttori e dei decisori politici, VITÆVINO mira a garantire che il vino rimanga una parte fondamentale del patrimonio europeo. Attualmente 15.000 persone hanno firmato la dichiarazione VITÆVINO.

I lavoratori del vino, gli amanti del vino e i sostenitori di tutta Europa e oltre sono incoraggiati a mostrare il loro supporto firmando la Dichiarazione su www.vitaevino.org . La Dichiarazione è disponibile in più lingue.

La firma della Dichiarazione VITÆVINO dà voce a coloro che desiderano proteggere il patrimonio culturale e l'importanza economica del vino e garantisce che il vino continui a essere consumato con moderazione dalle generazioni future.