Ismea: nel 2020 -48% la spesa per consumi alimentari fuori casa
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Inevitabile, grave arrestramento per i consumi fuori casa. "Le nuove misure adottate dal Governo per l'emergenza coronavirus che interessano la ristorazione - sottolinea Ismea - impatteranno su un settore già provato duramente dal lockdown totale della primavera scorsa e solo in parziale ripresa negli ultimi mesi.
Sulla base delle nuove iniziative che limitano l'attività di ristoranti e bar, l'ISMEA stima per il 2020 un arretramento della spesa per consumi alimentari fuori casa del -48% rispetto al 2019, per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro.
Parallelamente, come accaduto nei mesi passati si prevede una nuova accelerazione degli acquisti presso la distribuzione, moderna e tradizionale che, sempre per il 2020, potrebbe portare a un incremento della spesa domestica pari al +7%, per un valore corrispondente di circa 11,5 miliardi di euro.
Il bilancio della spesa finale complessiva per prodotti agroalimentari sarà quindi di quasi 30 miliardi di euro in meno (-12%).