Imballaggi, Federvini: l’esito positivo del voto al Parlamento europeo non induca ad abbassare l’attenzione
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Nel ribadire la propria soddisfazione per l’esito raggiunto lo scorso 22 novembre nella sessione plenaria del Parlamento europeo sulla riforma della disciplina degli imballaggi, che ha escluso dall’obbligo del riuso i vini, i vini aromatizzati e gli spiriti, Federvini richiama l’attenzione sui prossimi appuntamenti: quello di domani 6 dicembre, in sede Coreper, e quello di lunedì 18 dicembre, in sede di Consiglio Ue.
Domani in sede di Coreper è prevista la discussione di un testo proposto dalla presidenza spagnola. Più importante sarà il voto del 18 dicembre al Consiglio Ue.
“In entrambi gli appuntamenti sarà fondamentale poter contare sul supporto del Governo italiano, come avvenuto finora, per mettere in sicurezza quanto ottenuto fino ad oggi a tutela della produzione italiana – dichiara Micaela Pallini, Presidente di Federvini.
Il contributo della delegazione italiana fino ad oggi è stato decisivo: l’esclusione dei vini, dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e delle bevande spiritose dagli obblighi di riuso, unitamente all’esenzione degli imballaggi il cui materiale raggiungerà tra il 2026 e il 2027 un tasso di raccolta differenziata pari all’85% e la tutela della forma e del design degli imballaggi nel processo di minimizzazione dei pesi e dei volumi costituiscono - per i settori rappresentati da Federvini – elementi qualificanti e fondamentali che dovranno trovare spazio nella posizione del Consiglio.
Dopo l’esame presso il Consiglio europeo il 18 dicembre, l’iter legislativo proseguirà con la negoziazione in sede di trilogo, il cui avvio è previsto nel prossimo mese di gennaio.