Il Governo a tutela del made in Italy contro i rischi del Nutriscore
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Il Sottosegretario alle Politiche agricole Battistoni è intervenuto in Commissione Agricoltura al Senato per rispondere all’interrogazione dello scorso febbraio del Sen. Bergesio (Lega) in merito al coinvolgimento di vino e bevande alcoliche nell’eventuale riclassificazione del Sistema di etichettatura Nutriscore, che le avrebbe bollate con il massimo grado di pericolosità.
Sul punto, il Sottosegretario Battistoni ha affermato che:
- nell’ambito del processo della politica di promozione agroalimentare europea, la posizione dell’Italia è quella di garantire che nessun prodotto o settore venga escluso, assicurando al contempo le corrette informazioni ai consumatori, sfatando falsi miti e privilegiando l’opportunità di un consumo moderato;
- in tutti i prodotti agricoli e alimentari nazionali si profila il forte legame con il territorio e il fatto che essi possano far parte di una dieta equilibrata.
In un recente convegno al Vinitaly Federvini ha sottolineato che anche se gli emendamenti al Cancer plan approvati dall’Europarlamento rendono parziale giustizia al mondo del vino e ai suoi consumatori moderati, l’attacco al settore prevede altri round nel corso dell’anno, a partire dai piani dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) - al voto a maggio - fino alle iniziative europee su promozione, fiscalità ed etichettatura Nutriscore, in discussione nei prossimi mesi.
“Bisogna avere il coraggio di dire la verità, e dire che l’alcol è un problema per certe persone, con certi comportamenti e in certi Paesi - ha detto durante il convegno il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli -. In questo caso però non ci si può riferire all’uso, ma all’abuso di alcune sostanze, e sono due cose ben diverse".