Ice Usa: vino e olio guidano l'export agrolimentare. Crescita a due cifre per gli spiriti
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Nel corso dell’ultimo triennio la dinamica delle importazioni USA dall’Italia ha seguito uno stabile trend di crescita. L’andamento delle esportazioni USA verso l’Italia è ugualmente risultato in crescita, segnando proprio nel 2018 il dato più alto dell’ultimo triennio con una crescita del +25,8%. Anche i dati ISTAT, confermano un aumento dell’interscambio complessivo tra Italia e USA (+5,3%) nel 2018 rispetto al 2017 e un saldo di bilancia commerciale in attivo per l’Italia, che ha raggiunto i 26,4 miliardi di euro. Sono i dati relativi all'interscambio Italia-Stati Uniti del 2018 resi noti da Agenzia ICE New York.
Per quanto riguarda l’andamento settoriale delle importazioni USA dall’Italia, nel 2018 tutti i settori del Made in Italy hanno fatto segnare un segno positivo rispetto al 2017: semilavorati e componenti (+29,6%), meccanica (+12,5%), moda e accessori (+12,2%),mezzi di trasporto (+9,3%), agroalimentare e bevande (+7,9%), chimica e farmaceutica (+7,6%) e arredamento ed edilizia (+6,7%).
Nel settore agroalimentare le principali voci del nostro export si confermano vino (38,3% del totale), olio d'oliva (10,5%), pasta (6,4%) e formaggi (6,3%): insieme valgono quindi i 2/3 dell'export agroalimentare italiano negli USA.
Nel 2018 migliora lievemente la quota di mercato del vino italiano, passando dal 31.4% del 2017 al 32% nel 2018. La pasta aumenta del +12,9% e migliora la quota di mercato portandosi al 36%. La quota di mercato dell'olio d'oliva scende al 36,1% e quella dei formaggi, nonostante l'aumento in valore, rimane stazionaria.
Da segnalare inoltre le performance di crescita di alcuni prodotti: gelato (+50,8% rispetto al 2017), acque (+22,6%), vermut e superalcolici (+21,5%), carni lavorate (+20,9%) e salse e altre preparzioni alimentari (+18,2%).
Nel confronto con i paesi competitor sull'export dell'intero settore, meglio dell'Italia (+7,9%) fanno soltanto Francia (+11,4%) e Cina (+8,8%). La posizione di mercato rimane stabile alla 6a posizione.
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