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29 Giugno 2012

I presidenti di Federalimentare, Federvini e Assologistica ospiti al business-forum food&beverage di Verona il 29 Giugno "La Russia sbocco naturale e promettente del made in Italy"

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di FEDERVINI Documentazione | in 
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"LA RUSSIA SBOCCO NATURALE E PROMETTENTE DEL MADE IN ITALY"

"Tra le economie emergenti la Federazione Russa è il paese più promettente per il Made in Italy alimentare". Questo è quanto dichiarato dal presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua, ospite del Business Forum Food & Beverage, la tavola rotonda organizzata in collaborazione da Federalimentare, Federvini, Assologistica e Transpotec Logitec 2013, venerdì 29 giugno presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona.

 

"LA RUSSIA SBOCCO NATURALE E PROMETTENTE DEL MADE IN ITALY"

"Tra le economie emergenti la Federazione Russa è il paese più promettente per il Made in Italy alimentare". Questo è quanto dichiarato dal presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua, ospite del Business Forum Food & Beverage, la tavola rotonda organizzata in collaborazione da Federalimentare, Federvini, Assologistica e Transpotec Logitec 2013, venerdì 29 giugno presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona."

Un’occasione di crescita e confronto sulle nuove metodologie di gestione della logistica e della Supply Chain, sulle rilevanti trasformazioni normative nel settore wine & spirits, sull’entrata nel WTO della Russia e l’apertura di nuove aree di business.

"La prossimità geografica e la vicinanza culturale ne fanno un naturale mercato di sbocco per i nostri prodotti - continua Ferrua - come dimostrano anche i volumi raggiunti - 420 milioni di euro nel 2011 - e le recenti dinamiche - + 25,3% nel solo 2011, una crescita del +554% nell’ultimo decennio che ha portato dal 2,5% al 4,5% il peso dell’alimentare all’interno dell’export nazionale in Russia. Per questo è importante adoperarsi affinché - alla vigilia dell’ingresso della Federazione Russa nel WTO - ogni limitazione commerciale venga smussata il più possibile. Nel frattempo, le imprese devono essere pronte a cogliere ogni opportunità in questo Paese, anche grazie a una migliore logistica".

Ai lavori prenderanno parte anche i presidenti di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia, e di Assologistica, Carlo Mearelli. "Federvini pone grande attenzione verso lo sviluppo e la crescita dei mercati internazionali", ha dichiarato Lamberto Vallarino Gancia. "Lo scorso anno i migliori risultati per il settore sono venuti proprio dall’export. E’ molto importante quindi affrontare l’argomento e discuterne in modo sistematico e coordinato, considerando l’impulso fondamentale che ne può derivare per lo sviluppo della nostra bilancia commerciale. La logistica svolge un ruolo rilevante nella definizione delle politiche di presenza sui diversi mercati che le aziende del made in Italy possono mettere in atto. Ciò è ancor più vero per un settore come il nostro, fortemente orientato verso l’export e caratterizzato dalla presenza di numerosi operatori di dimensioni piccole e medie. Per questo è molto importante favorire il libero mercato e Federvini, tramite anche la rappresentanza delle associazioni europee, contribuisce a fornire tutto il supporto per l’abolizione di barriere, licenze e forti tassazioni all’importazione nei vari mercati. Per questo la particolarità del mercato russo e la sua grande potenzialità contribuiscano a rendere l’incontro di Verona particolarmente attuale".

Il Presidente di Assologistica Carlo Mearelli, sottolineando la forte simbiosi tra lo strategico comparto del food & beverage e la logistica nazionale, ha evidenziato: "La domanda del Made in Italy alimentare è in forte crescita in Russia come in tutti gli altri paesi emergenti. Ma l’alta qualità dei nostri prodotti da sola non basta a creare un mercato fidelizzato che garantisca continuità all’export delle nostre imprese! I prodotti devono arrivare con regolarità e puntualità sui mercati che li richiedono. E’ necessario che al più presto si concertino e attuino quelle riforme a costo zero di sburocratizzazione, a partire dallo Sportello Unico doganale, per consentire alla logistica mettere i prodotti del Made in Italy alimentare sui mercati internazionali alla pari di quelli concorrenti di altri paesi come Francia e Germania".

Il Business forum "Food & Beverage - quali strumenti per essere competitivi" consentirà di fare il punto della situazione attuale, partendo da quelli che sono i punti di forza per giungere alle criticità e alle riposte pensate per le nuove esigenze di mercato, con una particolare attenzione alle problematiche doganali - accise per l’esportazione dei prodotti dall’Italia verso i Paesi dell’Est. Un appuntamento tra esperti e operatori del settore, rappresentanti di imprese, associazioni e istituzioni, chiamati ad analizzare le potenzialità e i cambiamenti di un mercato da anni in espansione, proponendo strategie e progetti logistici a supporto delle imprese produttrici.

 

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