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29 Luglio 2020

Etichette: da Bruxelles primo via libera al sistema italiano

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di Redazione | in 
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Il sistema di etichettatura nutrizionale  messo a punto dalle istituzioni italiane e denominato “Nutrinform Battery” ha ricevuto il via libera dalla Commissione Europea. L’ok della Commissione attraverso la procedura Tris, volta a valutare eventuali incompatibilità con il diritto dell'Ue, era necessario per poter adottare lo schema sui prodotti in vendita in Italia. Il Nutrinform Battery è ora quindi pronto per essere applicato nel nostro Paese su base volontaria.

“Siamo molto soddisfatti della positiva valutazione del Nutrinform Battery da parte della Commissione Europea” ha dichiarato il presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, sottolineando come il risultato sia frutto di un duro lavoro di tutte le istituzioni. Lo schema italiano “costituisce una valida alternativa a sistemi ingannevoli e penalizzanti per la dieta mediterranea come il Nutriscore francese, di cui supera una serie di evidenti limitazioni”. Il Nutrinform Battery “non condiziona le scelte dei consumatori spingendoli all’acquisto di certi prodotti a discapito di altri, ma ha un approccio educativo”. Attraverso i numeri esposti nelle caselle del Nutrinform e il simbolo grafico della batteria, i cittadini avranno la possibilità di capire facilmente sia la quantità di calorie e di nutrienti che assumono consumando un prodotto, sia l’incidenza di questi nutrienti sulla dieta quotidiana generale. 

"Dobbiamo mettere il consumatore nelle condizioni di effettuare scelte consapevoli, sulla qualità dei prodotti alimentari che decide di acquistare, ma anche sull'affidabilità, dal punto di vista della sicurezza alimentare, dei Paesi in cui le materie prime sono prodotte", aveva spiegato la ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova intervenendo a Bruxelles all’ultimo Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca. "Classificare un prodotto alimentare come "buono" o "cattivo" per la salute dei consumatori, sulla base di un indicatore sintetico come una lettera o un colore, è un modo profondamente sbagliato e fuorviante per rappresentare il reale valore di un alimento, che deve contribuire ad una dieta equilibrata", ha sottolineato Bellanova.

Rispetto a sistemi che si basano sulla valutazione dei singoli prodotti, il Nutrinform punta alla realizzazione di diete variate ed equilibrate, sulla base del concetto che qualunque cibo può far parte di un’alimentazione sana se consumato nelle corrette quantità e frequenze. “L’indicazione specifica sulla quantità di nutrienti, inoltre - spiega Federalimentare - va maggiormente incontro alle diverse necessità delle persone rispetto all’improbabile giudizio complessivo sul prodotto compiuto dal Nutriscore, che non consente al consumatore di capire quanti zuccheri, sali o grassi contenga un alimento”.

Il Nutrinform Battery, che verrà progressivamente implementato in Italia nei prossimi mesi, entra ora a pieno titolo tra gli schemi di etichettatura analizzati dalla Commissione Europea in vista di una possibile armonizzazione entro la fine del 2022.

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