De Castro: dopo dazi Usa presto il via libera al rafforzamento europeo della promozione export
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"Gli aiuti e le misure di flessibilità proposte dalla Commissione europea per rafforzare i programmi di promozione del settore vitivinicolo, al fine di contrastare il grave aumento del 25% dei dazi imposti ai vini europei esportati negli Usa, sono una boccata di ossigeno fondamentale per i produttori. Ora però vogliamo agire rapidamente e procedere all'applicazione, anche perché l'Esecutivo Ue ha accolto la principale richiesta nostra e del settore, di estendere la misura a tutti i vini e non solo a quelli colpiti dai dazi americani''. Così Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, durante il dibattito in Comagri sulle proposte di semplificazione, che hanno già ottenuto il via libera dei Ministri agricoli europei.
"Affinché queste misure non perdano la loro efficacia - precisa l'eurodeputato PD - i coordinatori dei gruppi politici in Comagri hanno deciso di adottare una procedura straordinaria per approvare immediatamente l'atto delegato e dare una risposta tempestiva al settore". "Non possiamo permetterci di indugiare - sottolinea De Castro - sulla proposta di portare dal 50 al 60% il cofinanziamento europeo per i programmi di promozione, ma anche la possibilità di modificarli ed estenderli oltre l'attuale limite di 5 anni".
Oltre al timore che i dazi vengano estesi anche ai vini italiani, non dimentichiamo che i liquori nostrani sono già stati fortemente colpiti.
"L'importante ora - conclude De Castro - è intervenire con nuovi interventi e un fondo specifico per rafforzare le misure di promozione di tutti quei settori che sono stati colpiti dai dazi di Trump, e non lasciare soli i nostri produttori, messi in difficoltà quest'anno anche per le conseguenze nefaste del cambiamento climatico che hanno messo in pericolo il loro reddito e le prospettive economiche per il futuro".