Coronavirus: decreto Mipaaf anticipa i sostegni Pac
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La ministra alle Politiche Agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova ha inviato alla Conferenza Stato-Regioni il Decreto ministeriale con cui si autorizzano le imprese agricole a ricevere un'anticipazione dei sostegno previsti dalla Politica agricola comunitaria per l'anno 2020. Obiettivo è fronteggiare la situazione di crisi che sta colpendo le imprese, aggravata dell'evolversi dell'epidemia da Covid-19 con le conseguenti sospensioni delle attività e dei servizi che stanno inasprendo le difficoltà economiche degli agricoltori.
"Vogliamo garantire liquidità alle imprese rispondendo così all'emergenza e alle difficoltà manifestate, soprattutto in queste ultimissime ore, da aziende del settore e regioni", ha detto la ministra, aggiungendo che "con l'avvio della procedura per l'anticipazione dei contributi diamo una prima risposta immediata alle numerose richieste pervenute nel corso degli incontri di questi giorni alla Task Force istituita nell'ambito del ministero. In questo modo, gli agricoltori potranno disporre di una liquidità immediata per assicurare la continuità aziendale".
Bellanova si sta anche attivando per fronteggiare pratiche di concorrenza sleale.
"Siamo impegnati a tutti i livelli per scongiurare il blocco delle esportazioni di prodotti italiani - ha detto la ministra -. Una forma di pratica sleale che va condannata e che deve essere immediatamente fermata. Per questo, d'intesa con gli Assessori regionali all'Agricoltura, chiediamo al Presidente Conte e al Ministro Speranza di sensibilizzare specificamente la Commissione Europea alla Salute sollecitando un intervento per affermare che non sono legittime e tollerabili richieste di certificazione aggiuntive per i prodotti italiani, poiché non sussistono rischi di trasmissione del virus attraverso gli alimenti e gli imballaggi”.
Alcune catene della grande distribuzione europea strumentalmente chiedono garanzie sulla sicurezza degli alimenti provenienti dall'Italia per cui, a partire dall'emergenza, molti prodotti made in Italy agroalimentare sono bloccati mentre si registrano nel contempo anche speculazioni sui prezzi dei generi alimentari e delle materie prime.