Commissione europea: proposta di revisione del sistema delle indicazioni geografiche
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Ieri la Commissione Europea ha adottato una proposta di revisione del sistema delle indicazioni geografiche (Ig) per vino, bevande alcoliche e prodotti agricoli.
Si propone un rafforzamento e un'ulteriore armonizzazione del quadro giuridico europeo anche attraverso l’introduzione una procedura di registrazione abbreviata e semplificata, una maggiore protezione online e la possibilità per i produttori di valorizzare le azioni in materia di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, con l’obiettivo di mantenere la qualità e gli standard alimentari elevati dell'Ue e garantire che il patrimonio culturale, enogastronomico e locale europeo sia preservato e certificato come autentico all'interno dell'Ue e in tutto il mondo. La Commissione propone inoltre che l’Ufficio europeo dei brevetti entri nel processo di autorizzazione dei prodotti Dop e Igp.
"La proposta di regolamento fornisce alcuni elementi apprezzabili in merito a maggiore tutela e controlli più efficaci delle Ig, in particolare per quanto riguarda i nomi di dominio Internet - commenta oriGin -. Tuttavia, la definizione dei concetti di evocazione e della genericità dei nomi potrebbe risultare in una limitazione della protezione delle Ig. Allo stesso modo, altre disposizioni non vanno nella giusta direzione indicata di recente dalla riforma dell'organizzazione comune dei mercati e dal regolamento 1151/2012".
L'associazione si sarebbe aspettata proposte più forti a sostegno del ruolo strategico delle Ig e più ambiziose nel riconoscimento delle funzioni e delle prerogative dei ‘gruppi’ (Consorzi), che sono il cuore del sistema Ue.
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