Per i colli assaporando vini Doc
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Un itinerario è quello che da Senigallia percorre la provincia di Ancona, attraversando le floride colline marchigiane. Proprio a Senigallia, dopo una sosta rilassante nella cosiddetta “spiaggia di velluto” di sabbia finissima, da non perdere sono la Rocca Roveresca, Piazza del Duca e gli edifici storici circostanti, tra cui il Palazzo del Duca e il Palazzetto Baviera. Poi Corinaldo, con la sua imponente cinta muraria che ospita il settecentesco Santuario di S. Maria Goretti, la Chiesa dell’Addolorata e la Civica Raccolta d’Arte.
Proseguendo per Castellone di Susa, col suo Castello medievale, e passando per Barbara, dalle antiche mura, si giunge a Serra de’ Conti dove si può ammirare l’imponente Monastero di Santa Maria Maddalena. Si giunge poi alla terra del Verdicchio, che comprende Maiolati Spontini e Cupramontana e Jesi
Da non perdere: il Palazzo della signoria ideato da Francesco di Giorgio Martini, sede della Biblioteca e dell’Archivio Storico Comunale. Vicino Jesi si può visitare la Riserva Naturale di Ripa Bianca: nell’area viene prodotto il rinomato vino doc Verdicchio dei Castelli di Jesi. Spostandosi verso la costa, nell’area che circonda Morro d’Alba si può gustare il famoso rosso doc Lacrima di Morro d’Alba. Continuando per Chiaravalle, da non perdere l’Abbazia di S. Maria in Castagnola, una delle più antiche costruzioni fondate dai cistercensi di Clairvaux in Italia.