Marche, dal borgo dei pescatori di Marotta all'eremo tra i boschi
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Un percorso è quello che attraversa la provincia di Pesaro Urbino a partire da Marotta, caratteristico borgo di pescatori, e che conduce lungo un itinerario ricco di siti interessanti per il loro valore storico-artistico e religioso. Tra questi, la Chiesa di S. Agostino e quella di S. Gervasio a Mondolfo – la prima di fondazione romanico-gotica, la seconda di architettura romanica –, cui si aggiungono la Rocca di Mondavio progettata da Francesco di Giorgio Martini e la splendida Abbazia di S. Lorenzo costruita dai monaci benedettini a San Lorenzo in Campo.
Si consiglia una sosta presso i tipici paesi medievali in collina come Fratte Rosa, famosa per le sue ceramiche, per giungere poi, percorrendo la cesanense, a Pergola, città dalle cento chiese, tra cui la Chiesa di S. Giacomo e il Duomo, ricche di preziose manifestazioni artistiche. Una sosta d’obbligo è quella a Cagli, dove si possono visitare numerosi monumenti storici, palazzi quattrocenteschi e cinquecenteschi.
E ancora da non perdere lungo la strada per Cantiano è la suggestiva Gola di Burano, dove si può ammirare il cosiddetto Ponte Grosso. Poi si arriva a Cantiano, famosa per la lavorazione delle amarene e per La Turba, antica e suggestiva rievocazione delle scene della Passione del Venerdì Santo; da visitare anche l’interessante Museo Archeologico. Più vicino al mare e immerso nel verde dei boschi, l’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, un luogo incantato che ospitò numerosi santi e vescovi.