"Lupus in fabula" nelle Langhe del Barolo
- undefined
Le Langhe sono state luogo d'ispirazione per artisti nati su queste colline o per personaggi giunti qui da luoghi lontani. Ci hanno lasciato le testimonianze del loro lavoro: i progetti architettonici e le opere caratterizzano anche piccoli borghi meno conosciuti.
Come Montelupo Albese, paese situato a 564 m s.l.m che, per gli amanti delle camminate all’aria aperta, è raggiungibile anche a piedi attraverso sentieri ben segnalati. La denominazione del paese affonda le sue radici in una leggenda che ha a che fare con le alture e con gli animali, i lupi, forse i primi “abitanti” di queste colline. Grazie a un progetto avviato nel 2011, è possibile visitare il paese e le sue frazioni seguendo il filo conduttore di un percorso costituito da murales che hanno come protagonista il lupo, “Lupus in fabula”, appunto. Un animale minaccioso e leggendario, molto diffuso un tempo nella penisola italiana, che spesso ha popolato i racconti contadini e disturbato i sogni dei più piccoli. L’itinerario è in continua evoluzione e dal 2011 pittori provenienti da varie parti d’Italia, con fantasia e professionalità, hanno disegnato sui muri delle case l’immagine letteraria e favolistica di questo mammifero, creando nelle vie del paese un’atmosfera da fiaba. Incontrerete “San Francesco e il lupo di Gubbio” , “Il lupo e i sette capretti” e il più contemporaneo murales “Lupo pelo blu”. Il punto di partenza è piazza Castello, dalla quale seguendo le indicazioni “a testa di lupo” si possono percorrere gli itinerari ad anello dedicati anche al tartufo, alle orchidee ecc…. La vista panoramica regala scorci memorabili sui noccioleti dell’Alta Langa e sui curati vigneti della Bassa Langa, fino ad ammirare, nelle giornate particolarmente limpide, l’intero arco alpino occidentale con il Monviso, il Monte Rosa e il Cervino.
Info: stradadelbarolo.it