La Russia minaccia di applicare dazi del 200% sul vino di alcuni paesi europei
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Il governo russo ha minacciato di imporre una tariffa del 200% sui vini importati da Francia, Spagna e Germania in risposta alle sanzioni occidentali legate all'invasione dell'Ucraina. La misura, annunciata da Maxim Chmora del Servizio doganale federale russo, equivale a un divieto economico, colpendo duramente i vini europei che dominano il mercato russo.
Oltre ai vini dei paesi Nato, Mosca prevede una tariffa del 50% sui vini provenienti da altri "stati ostili". Queste tariffe mirano a sostenere i produttori di vino russi, specialmente nelle regioni di Krasnodar e Rostov. Se implementate, potrebbero avvantaggiare produttori di altri paesi come Argentina, Cile, Sudafrica e Armenia.
Dmitry Kiselev dell'Associazione dei Viticoltori e Vinificatori della Russia ha già ottenuto un aumento delle tariffe dal 12,5% al 20% e spinge per ulteriori incrementi per proteggere il mercato interno.
Fonte: Decanter