Anche vini italiani in quella che si annuncia come la più ricca asta di vini della storia
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Hong Kong si conferma regina delle aste vinicole. Sotheby’s ha annunciato per la fine di marzo “la più grande asta della storia” in base ai prezzi stimati. Andranno all’incanto 16.889 bottiglie da cui si aspetta un ricavo tra i 19 e i 26 milioni di dollari.
La ‘Tran-scend-ent sale’ vedrà sul bancone tutti i grandi nomi di Bordeaux, Borgogna, Rhône e Champagne, ma non mancheranno etichette italiane. Tutte le bottiglie provengono da una singola collezione.
Tra gli altri ci saranno 250 lotti Domaine de la Romanée-Conti, 80 lotti di Domaine Leroy e 600 di Coche-Dury. Per quanto riguarda gli Champagne la casa d’aste britannica annuncia Dom Pérignon degli anni sessanta, mentre la Rhône è ben rappresentata dalla prima annata di La Landonne (1978).
Per Bordeaux, 1945 Mouton Rothschild e La Mission Haut-Brion, 1961 Lafite and 1959 Latour.
L’asta avrà luogo il 29-31 marzo. La vendita più “ricca” della storia risale al giugno scorso quando Baghera Wines è riuscita a vendere i vini della cantina privata del produttore di Borgogna Henry Jayer per 34,7 milioni di dollari, raddoppiando le stime pre-asta.