Il Regno Unito ha firmato un accordo commerciale sul vino con la Nuova Zelanda. Secondo Miles Beale, ceo della UK Wine & Spirit Trade Association (WSTA), "l'ottimo accordo per l'industria del vino e degli alcolici" garantirà "più scelta" ai consumatori britannici.
Anche la New Zealand Winegrowers, che rappresenta il settore vinicolo del paese, ha accolto con favore l'accordo di libero scambio, che è stato firmato a Londra il 28 febbraio dai ministri dei due paesi. 'Il Regno Unito è il secondo più grande mercato di esportazione di vino della Nuova Zelanda, con esportazioni valutate a oltre 400 milioni di dollari (202 milioni di sterline) negli ultimi 12 mesi', ha detto Philip Gregan, CEO di New Zealand Winegrowers.
Beale ha aggiunto che 'questo moderno FTA non solo elimina molte barriere tariffarie, ma rimuove permanentemente la certificazione di importazione per i vini neozelandesi e amplia la lista accettata delle pratiche enologiche neozelandesi permesse.'
A loro volta le esportazioni britanniche di alcolici verso la Nuova Zelanda valgono circa 15 milioni di sterline all'anno, e le esportazioni britanniche di gin sono raddoppiate negli ultimi tre anni, secondo il WSTA.
Secondo il governo britannico l'accordo di libero scambio appena firmato è l'accordo più avanzato che la Nuova Zelanda ha concordato con qualsiasi paese tranne l'Australia.
