Vinarius, la scelta dei consumatori premia i territori
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L'Associazione delle Enoteche Italiane, Vinarius, ha presentato i risultati di un’analisi delle enoteche tramite un sondaggio relativo al periodo che si sta per concludere grazie al quale sono state raccolte alcune anticipazioni sulle previsioni di vendita per il periodo delle festività natalizie, il più rilevante dell’anno.
L'obiettivo del sondaggio era quello di analizzare gli orientamenti delle vendite e delle preferenze dei consumatori, anticipando le scelte degli italiani nel periodo festivo. Nel quadro delineato dall'analisi si evince la centralità della relazione tra enotecario e cliente. Andrea Terraneo presidente di Vinarius: “L’associazione Vinarius è da sempre impegnata nel rappresentare al meglio questa categoria anche attraverso l’analisi e la comprensione delle dinamiche del mercato. I dati evidenziati dal sondaggio, grazie alle risposte pervenute dalle enoteche, confermano la validità e la continuità del lavoro che svolgiamo come associazione”. Un trend positivo riguarda la crescita dei vini rossi che restano i favoriti dal consumatore nel periodo natalizio con aumenti significativi delle vendite (dal 7 al 13% nel triennio). I più venduti, tra i rossi, sono soprattutto alcuni grandi terroir: Barolo, Amarone e Brunello ed alcuni rossi autoctoni da singole aree, come il Lagrein. Quello della territorialità resta un vero e proprio trend in forte crescita. Si registra una crescita, rispetto agli ultimi 3 anni, che si attesta intorno al 3,5%, anche per i vini bianchi fermi. Le varietà Chardonnay, Lugana, Gewurztraminer sono le maggiormente richieste. Per quel che concerne l’andamento dei vini da dessert nell’ultimo triennio, il trend continua a non far emergere nelle vendite questa categoria di prodotti per i quali le enoteche intervistate temono che non ci saranno grandi variazioni rispetto al trend del triennio (-20/25%). Moscato d’Asti Docg, Moscato in generale e vini passiti del sud Italia restano tra i prodotti più richiesti. Per quanto concerne le bollicine, l’analisi dei dati che emerge vede incrementare le vendite si questa tipologia sia per il Metodo Classico sia lo Charmant. La classifica elegge il Metodo Classico quale spumante preferito dagli italiani per le feste natalizie e lo Champagne come il primo prodotto dagli italiani con un incremento del 15/20% delle vendite in enoteca. “Per quanto concerne le previsioni sui volumi di vendita per il Natale 2023 e, in generale, durante la stagione invernale gli operatori del settore sono estremamente ottimisti. Malgrado la difficile congiuntura economica 2023, tra inflazione e caro-vita, tutto sommato, la situazione resta comunque positiva. Le enoteche si attendono un aumento del lavoro soprattutto per le feste, confermando quanto già annunciato, in ottica previsionale” conclude Terraneo.