New York, via libera ai gelati "alcolici"
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New York "sdogana" i gelati contenenti alcolici. Il 3 agosto il governatore di New York, Andrew Cuomo, infatti ha firmato una norma che legalizza la produzione e la vendita di gelati e dessert surgelati infusi con alcol. La normativa stabilisce che il gelato non può contenere più del 5% di alcol in volume (ABV) e deve avere la stessa etichettatura di altri prodotti, come i dolciumi, che contengono alcol.
Il gelato contenente vino era stato legalizzato nello stato di New York già nel 2008, mentre birra e sidro sono stati aggiunti all'elenco degli ingredienti approvati nel 2018. Il 2020 ha visto il turno degli alcolici.
In base ai requisiti legali, tali prodotti possono essere venduti solo a persone con più di 21 anni.
“L'industria delle bevande artigianali ha registrato una crescita esplosiva a New York e da ciò deriva la responsabilità di far avanzare le normative che aiutano a garantire la redditività a lungo termine, a proteggere i consumatori e offrire agli agricoltori opportunità di incrementare il loro business" ha dichiarato Cuomo. "Questa legislazione -ha aggiunto - farà crescere ulteriormente un'industria fiorente e darà impulso alle piccole imprese".
Dall'ottobre 2012, il numero di licenze per alcolici "farm-based" è aumentato di oltre il 190%, da 282 a 823. New York è tra i primi cinque stati degli Stati Uniti che ospitano il maggior numero di produttori di bevande artigianali. È al primo posto per il sidro, al secondo per birrifici e distillerie e al quarto per le cantine.