I millennials americani sono la nuova frontiera dell'investimento in fine wines
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Una recente indagine di Bank of America Private Bank ha rivelato che i millennials americani benestanti hanno più del doppio delle probabilità di investire nel vino rispetto alla Generazione X e ai baby boomers. Lo Studio ha esaminato le attitudini di oltre 1.000 americani con un patrimonio netto di almeno tre milioni di dollari in attivi investibili.
Il 94% dei giovani tra i 21 e i 43 anni ha mostrato interesse per i beni da collezione, rispetto all'80% della Generazione X e al 57% dei baby boomers. Circa il 36% di questi giovani è interessato a collezionare vini e liquori, contro il 13% degli over 44.
I millennials vedono nel vino un investimento alternativo più sicuro rispetto alle azioni e obbligazioni, influenzati dalla recente volatilità del mercato. Anche il rapporto di Cult Wine Investment del 2022 ha confermato che i giovani investitori preferiscono articoli culturali come vini, fumetti e scarpe da ginnastica rispetto agli investimenti tradizionali.