Lotta al climate change: come opera il calcolatore di emissioni per le aziende vinicole
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L'International Wineries for Climate Action (IWCA) ha raggiunto il traguardo di 40 aziende produttrici di vino distribuite nei cinque continenti e in 10 Paesi del mondo. Il programma di certificazione IWCA è stato lanciato lo scorso anno ed è una piattaforma di azione climatica dedicata al settore vinicolo. Le aziende vinicole aderenti effettuano regolarmente inventari delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), che consentono loro di identificare i "punti caldi" delle emissioni e di intraprendere azioni mirate per ridurre la loro impronta di carbonio. Le cantine si uniscono inoltre a un movimento collettivo, imparando e condividendo le migliori pratiche con le cantine più lungimiranti del mondo e confrontandosi sulle urgenze poste dal cambiamento climatico nel settore vinicolo.
Uno degli obiettivi dell'IWCA è quello di sviluppare e condividere metodologie rigorose per misurare le emissioni di gas serra (GHG) con inventari dettagliati. Per incoraggiare una misurazione dei gas serra diffusa, di alto livello e coerente, l'IWCA ha lavorato allo sviluppo di un calcolatore di gas serra attraverso una metodologia specifica per ogni regione che aiuta le aziende vinicole a contabilizzare le emissioni annuali di gas serra in tre fasi successive.
Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) di un'azienda sono suddivise in 3 ambiti:
L'ambito 1 riguarda le emissioni dirette derivanti dalle attività sotto il controllo dell'azienda. Le emissioni dell'ambito 2 sono emissioni indirette legate all'acquisto di elettricità, vapore, calore o raffreddamento da parte dell'azienda. Le emissioni dell'ambito 3 sono tutte le emissioni indirette derivanti dall'attività dell'azienda, ovvero tutte le emissioni che non sono sotto la responsabilità diretta dell'azienda.
Per il momento nessuna azienda italiana fa parte dell'Iwca.