Debuttano gli NFT sui grandi vini en primeur di Bordeaux
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Ora anche i vini en primeur di grandi marchi di Bordeaux sono offerti come NFT. La piattaforma Web3 InterCellar, attraverso lo scambio Crypto.com, propone una collezione di vini di sette produttori: un inedito nella tradizionale campagna en primeur.
Grazie all’NFT, gli acquirenti otterranno la bottiglia fisica, che sarà conservata in un magazzino controllato da InterCellar, e anche uno sconto del 5% da utilizzare per l’acquisto di altri vini. Le bottiglie potranno essere consegnate a partire dal 1° giugno 2026, quando i vini en primeur inizieranno a essere imbottigliati, dopo gli abituali 24 mesi di invecchiamento nelle cantine bordolesi.
Web3 si appoggia alla struttura blockchain, sistema digitale a controllo comune di tutti i partecipanti, compresi i creatori e gli acquirenti. Acquistando un token non fungibile (NFT), il proprietario può scambiare il proprio asset digitale o riscattarlo per ritirare l'oggetto fisico. Per i vini en primeur l’NFT viene conservato fino a quando non può essere riscattato con la bottiglia fisica.
Uno dei vantaggi degli NFT è proprio la tracciabilità offerta dal token digitale unico, che consente all'acquirente di sapere in ogni momento dove si trova il suo vino. Ogni NFT ha una firma unica che ne dimostra l'autenticità, aumentandone l'attrattiva nel mercato dei beni ad alto valore collezionistico, come quello dei vini pregiati. Gli acquirenti ricevono un token digitale unico, che costituisce la prova della proprietà del prodotto e rassicura sul fatto che non può essere falsificato o manipolato in altro modo.
Foto Unsplash