Liv-ex Power 100: tornano in evidenza le etichette classiche, l’Italia regge
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L'ultima edizione del Liv-ex Power 100, il sito di scambio dei vini pregiati, mostra che il periodo tra ottobre 2020 e settembre 2021 ha registrato un riequilibrio del mercato, con una serie di etichette classiche che tornano alla ribalta, in particolare i maggiori marchi francesi..
Liv-ex attribuisce il ritorno verso le classiche etichette blue-chip alla ricerca da parte degli acquirenti di etichette "rassicuranti", "nomi bancabili" dopo una stagione 2019-2020 travagliata, caratterizzata da sfide diffuse in alcuni dei principali mercati del vino pregiato, come le proteste politiche a Hong Kong, le controversie sulle tariffe commerciali e la Brexit, seguite dalla pandemia globale all'inizio del 2020. Secondo Liv-ex, anche la paura di scorte sempre più scarse potrebbe aver giocato un ruolo nel rimbalzo delle etichette classiche.
La performance positiva dei vini blue chip ha rivoluzionato la parte alta della classifica. Domaine Leroy, Dom Pérignon, Sassicaia e Louis Roederer sono gli unici sopravvissuti nella top 10 della classifica dello scorso anno, rispettivamente al 1°, 4°, 8° e 9° posto, dimostrando che sia lo Champagne che il vino italiano non hanno perso slancio.
Infatti, anche se tre vini italiani sono usciti dalla top 100, 21 nuovi vini si sono qualificati per l'inclusione e altri restano saldamente inclusi.
La performance dello Champagne è stata notevolmente positiva. Anche i vini statunitensi sono in crescita, con la quota commerciale della California che rappresenta il 7,6% del totale, sopra il Rodano (4,1%) e a poca distanza dal Piemonte (6,3%). L'Australia, invece, ha subito gli effetti dei dazi cinesi.
Nel complesso, l'edizione 2021 del Liv-ex Power 100 mostra un mercato dei vini pregiati sempre più ampio. Rispetto ai 12 mesi precedenti, il numero totale di vini è aumentato del 35,6% a 11.839 e i produttori del 17,5% a 1.668. Tra i nuovi produttori figurano marchi provenienti da regioni come il Burgenland austriaco e il Libano e, per la prima volta, alcuni marchi di liquori pregiati.
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