Nonostante la sfida con i cugini d'Oltralpe veda il vino italiano spesso in vetta, almeno per quanto riguarda le gradi aste siamo ancora costretti a cedere il passo. Sotheby's ha diffuso la top ten delle case vinicole andate all'asta con le loro migliori bottiglie nel 2020 e il predominio resta francese. In testa, ancora una volta, il Domaine de la Romanée-Conti. È l'ottavo anno consecutivo che il prestigioso produttore francese resta in vetta. Qui l'intero rapporto di Sotheby's.
Lo scorso anno Sotheby's ha venduto 19,4 milioni di dollari di vini del marchio della Borgogna. Le vendite totali all'asta di vini e liquori del gruppo sono però diminuite nel 2020, attestandosi a 92 milioni di dollari contro un record di 118 milioni di dollari nel 2019. Tuttavia, il totale del 2020 è stato anche il terzo più alto degli ultimi otto anni.
Qui di seguito i 10 principali produttori di vino e liquori in termini di vendite totali di Sotheby's in dollari e come quota percentuale delle vendite all'asta e al dettaglio.
Il lotto più costoso di Romanée-Conti all'asta l'anno scorso è stato un deposito di 12 bottiglie della rinomata annata 1990, assegnato per 483.413 dollari a Hong Kong.
Nel 2020, i cinque produttori dominanti nelle rispettive categorie sono stati
Ecco la tabella relativa all'Italia
Un aspetto interessante segnalato nel nuovo rapporto di Sotheby's è però la forte ascesa degli alcolici, guidata da whisky rari.
Gli alcolici hanno rappresentato il 19% delle vendite all'asta e al dettaglio del gruppo lo scorso anno, partendo da zero nel 2015, al 4% nel 2018 e al 13% nel 2019.
Una curiosità: quando si esaminano i lotti d'asta più venduti, emerge la Repubblica Democratica del Congo che ordina a prezzi così alti da avere una propria categoria nel rapporto di Sotheby's.
