Borgogna, raccolta cifra record di 3,6 milioni nell’annuale asta benefica
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La seconda asta di beneficenza più famosa della Borgogna è stata capace di attirare molta attenzione su di sé negli ultimi giorni. Il 12 marzo si è svolta la 62ma edizione dell'asta Hospices de Nuits-St.-Georges, sia online che nella consueta sede in Borgogna.
Si tratta del quarto anno consecutivo che Hospices opta per un'evento ibrido con un'asta in live streaming; chiunque possieda una connessione può avanzare delle offerte online. L'asta di quest'anno ha raccolto circa 3,6 milioni di euro, con un aumento del 45% rispetto alla vendita dell'anno scorso. Il prezzo medio delle botti è leggermente diminuito rispetto ai 22.482 di euro dello scorso anno, anche se c'erano più botti in vendita.
Aymeric de Clouet, esperto di vini coinvolto con il banditore di Digione Hugues Cortort per realizzare l'asta nel 2020 ha dichiarato: "Abbiamo sentito che c'era bisogno di una nuova dinamica e di un buon ritmo, non è come nelle aste d'arte in cui hai bisogno di tempo per valutare l'opera d'arte".
Oltre al ritmo sostenuto e all'accesso online, gli organizzatori hanno introdotto anche due nuove cuvée. Novità d'annata è una botte di Nuits-St-Georges Premier Cru Les St.-Georges Vieilles Vignes cuvée "Hugues Perdrizet", un omaggio al primo donatore degli Hospices che lasciò in eredità due appezzamenti del vigneto nel 1688. Una cuvée ottenuta da una selezione dei vitigni più antichi della tenuta, acquistata per 40.000 euro da Albert Bichot.
L'altra novità è la Charity pièce, un'unica botte chiamata Cuvée des Bienfaiteurs. I proventi che derivano dall'asta sostengono Les Bluse Roses, organizzazione no profit che aiuta bambini, adolescenti e anziani vulnerabili con due programmi: uno con l'animal therapy per bambini e adolescenti e l'altro con la musicoterapia per bambini.
Venduto al prezzo fisso di 150 euro a bottiglia con un acquisto di massimo 24 bottiglie, ha raccolto un totale di 63.630 euro. Il vino sarà trattenuto un anno in Hospices e consegnato l'anno prossimo, nel corso della 63ma edizione dell'asta.
Nonostante sia ancora meno famosa di Hospices de Beaune, le modifiche di Clouet e Cortort ha permesso a Hospices de Nuits-St.-Georges di crescere in maniera considerevole.