Premio Khail all'Istituto Grandi Marchi come ambasciatore del made in Italy enoico
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Piero Mastroberardino, presidente del Gruppo vini di Federvini, ha ritirato in qualità di presidente dell’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi il premio come ambasciatore del made in Italy enoico top level per il 2019. A decretarlo la storica rivista Civiltà del bere, che in occasione dell’ultima edizione di VinoVip Cortina ha consegnato il Premio Khail al titolare dell’omonima cantina di Atripalda in Irpinia “per l’infaticabile impegno nella promozione del vino italiano di pregio nel mondo”. Un riconoscimento in linea con la mission dell’Istituto Grandi Marchi, tra i protagonisti della 12esima edizione dell’appuntamento enologico biennale ideato nel 1997 dal fondatore di Civiltà del bere, Pino Khail che si è svolto a Cortina d’Ampezzo dal 14 al 15 luglio. 54 prestigiosi produttori italiani hanno preso parte alle diverse attività previste nel programma, tra talk show, presentazioni, masterclass e spettacolari degustazioni ad alta quota.
L’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, attualmente presieduto da Piero Mastroberardino, comprende diciannove iconiche aziende: Alois Lageder, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Antinori, Argiolas, Col d’Orcia, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.