New Mexico: le ricette di uno stato vinicolo emergente
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Il New Mexico è la regione vinicola più antica degli Stati Uniti e, nell'epoca precedente al Proibizionismo, era il quinto stato produttore di vino. Tuttavia, le indondazioni frequenti all'inizio del Novecento ne hanno poi distrutto l'industria e l'importanza del territorio scemò definitivamente. Qualcosa tuttavia è cambiato negli ultimi dieci anni. Tanto che nel 2022 in New Mexico l'industria vinicola ha generato circa 1,12 miliardi di dollari di attività economica, secondo uno studio della National Association of American Wineries, rispetto agli 876 milioni del 2020. Una crescita che non si arresta, secondo Maryel Lopez, coordinatrice del programma di viticoltura presso la New Mexico State University: "Da ciò che ho visto nell'ultimo anno, il settore sta crescendo di più del 10% ogni 12 mesi. Aumenta in maniera esponenziale". Ma oltre ai numeri sono le nuove generazioni che sembrano pronte a reinventare l'approccio alla viticoltura.
Oggi il New Mexico è un caso di studio istruttivo su come un piccolo stato produttore di vino possa aumentare la propria produzione. In che modo? Investendo nella coltivazione dell'uva, dando entusiasmo alla comunità vinicola ed educando i viticoltori emergenti. Investimento, entusiasmo e formazione. I primi risultati si palesarono negli anni '80, quando diversi produttori di vino giunsero dall'Italia, dalla Germania e dalla Francia alla ricerca di terreni ben più economici rispetto a quelli californiani. Qual è la sfida più grande attuale? L'espansione della superficie coltivata a uva. Da questa necessità è nato il Vineyard Restoration Fund da 1 milione di dollari nel 2022. Stimola la crescita rimborsando le cantine per gli acquisti di portainnesti per espandere i loro vigneti esistenti o sostituire le viti perse a causa di eventi inevitabili. Il legislatore ha infatti riconosciuto il valore degli investimenti nell'industria del vino, che poi si traducono nella generazione di tasse, nella creazione di posti di lavoro e nel rilancio complessivo dell'economia.