Impennata degli acquisti online di food&beverage (+180% in Italia)
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L'effetto Covid sul delivery di cibo e bevende è stato sorprendente. Il mercato delle consegne a domicilio ha avuto un'impennata che lo ha portato a raggiungere in dodici mesi numeri previsti in qualche anno. In Italia l'interesse verso i servizi di acquisto online di food&beverage nel 2020 è cresciuto del 180%. Il dato emerge da uno studio condotto su un campione dalla multinazionale di informatica Reply tramite la piattaforma di monitoraggio delle tendenze Trend Sonar sugli impatti del Covid-19 sull'industria food and beverage. Il report registra, che nello stesso periodo, in Europa l'interesse per i servizi di acquisto online è cresciuto del 140%.
Anche le azioni dei principali aggregatori di servizi del settore alimentare e ristorazione in Europa nel 20202 hanno registrato un considerevole balzo (+53%).
In particolare il dato in Germania è stato di +68%, in Francia di +113%, mentre in Uk +198%. Viene segnalato che nei primi mesi della pandemia le restrizioni imposte in tutto il territorio europeo hanno portato ad un calo del 12% dei consumi food and beverage nei punti di vendita fisici. Dall'analisi risulta inoltre che solo nel terzo trimestre il 34% degli europei ha ordinato cibo da asporto online a fronte di un dato globale pari al 56%.
Gli analisti specificano, entrando nel dettaglio del campo descritto, che i dati variano a seconda dei Paesi: il valore più elevato è quello Uk (+46%), segue l'Italia (+35%), mentre ultima in classifica la Francia (+27%). Viene sottolineato infine che la pandemia ha cambiato anche le modalità di pagamento. "L'87% in più degli europei - spiega una nota - ricorrerà di meno ai contanti per i pagamenti in futuro". Anche "l'uso del Qr code è un altro esempio del cambiamento in atto". E' precisato, su questo punto che l'Italia ha registrato appena un +34%, a fronte del +57% tedesco, del +105% francese e del +131% inglese".